Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] ne segue inoltre, come ulteriore postulato, al fine di consentire un'indefinita perfettibilità, l'immortalitàdell'anima. Sono questi i cosiddetti postulati della ragion pratica già articolatamente trattati da K. nella sua seconda critica (Kritik der ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] risalgono, tra gli altri, gli scritti Eudemo, Protreptico e Sulla giustizia, A. riprende la dottrina platonica dell'immortalitàdell'anima, considerata come "forma determinata", cioè come sostanza (e non ancora, quindi come "forma di qualcosa", cioè ...
Leggi Tutto
Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] mista di governo (monarchia, oligarchia e democrazia) sia la migliore. Il 6° libro dell'opera, il cosiddetto Somnium Scipionis, che espone la dottrina dell'immortalitàdell'anima, ha avuto enorme fortuna. Al De republica seguì il De legibus, che si ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] del corpo. Ma tale separazione non lascia adito in M. A. all'idea dell'individuale immortalitàdell'anima. Di qui l'incertezza di M. A. di fronte al problema della sopravvivenza, e la sua intima tendenza a rifugiarsi piuttosto nella meno luminosa ma ...
Leggi Tutto
Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] coincidere con gli insegnamenti platonici quanto alla discussa dottrina dell'immortalitàdell'anima: ma è sempre appunto il platonismo a costituire il fondo comune delle varie suggestioni raccolte in una prospettiva di sapientia per cui ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Roma 1899 - Lariano 1977); ha collaborato a numerosi periodici occupandosi anche di cinema e di televisione. Il suo umorismo, quando non inclina al malinconico e al crepuscolare, attinge [...] Cornabò, 1942; Viaggio di nozze in molti, 1946; Il povero Piero, 1959; Trattato delle barzellette, 1961; Manuale di conversazione, 1973; Gli asparagi e l'immortalitàdell'anima, 1974; Vite degli uomini illustri, 1975; L'eroe, 1976. Postumo è comparso ...
Leggi Tutto
Orientamento di pensiero che riconosce l’esistenza di un Dio come prima causa, creatore e ordinatore del mondo: questa concezione costituisce, insieme all’immortalitàdell’anima, il nucleo della religione [...] °, un significato polemico contro le religioni storiche, le chiese, contro l’idea di rivelazione o di mistero, in nome della ragione e della libertà di coscienza. Iniziatore del d. è considerato E. Herbert of Cherbury, che fa dipendere da un istinto ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] del Creato; riconoscimento che è frutto anzitutto di un sentimento, non della ragione discorsiva. Con Dio, la religione di R. comporta il riconoscimento dell'immortalitàdell'anima cui è connessa non solo la moralità, ma la necessaria prospettiva ...
Leggi Tutto
Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] religiose (in primis di quella nell'immortalitàdell'anima) e dei pregiudizi che investono anche il campo della filosofia naturale, come quelli relativi alla separazione del moto dalla materia o alla natura dello spazio, che lo portano a criticare ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] insegnamenti di Sesto Empirico e di Cicerone, cui non sfuggono neppure le più consolidate e autorevoli prove dell'esistenza di Dio e dell'immortalitàdell'anima, mentre si profilano un modo di comportamento e un ideale di vita "scettico" in cui la ...
Leggi Tutto
immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortale
agg. [dal lat. immortalis, comp. di in-2 e mortalis «mortale»]. – 1. Che non è mortale, che non è soggetto alla morte: l’anima è immortale. In partic., riferito agli dèi pagani (anche sostantivato: gli i.; meno com. il femm.: le...