La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] dogmatiche di Xunzi (313-230 a.C. ca.), di Han Fei (280-233 a.C. ca.), del taoismo Huang-Lao (dai nomi dell'Imperatore Giallo e di Laozi) e dei cosmologi dello yin-yang e delle Cinque fasi (wuxing), che dominano la parte finale del pensiero classico ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] della produzione e della diffusione delle idee. Questi, dal canto loro, fecero del loro meglio per assicurare a tale imperativo il ruolo strategico più importante nei processi di costituzione e di mantenimento dell'ordine. La cultura come teoria dell ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] constatazione, che Husserl ritiene universalmente valida, lo induce a imporre ad ogni fenomenologo che proceda alla riduzione l'imperativo categorico di depurare per il suo tramite il cogitatum da ogni traccia di esistenza reale, non conservando di ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] ci emoziona di più il ricordo di un volto visto un tempo, l'inconsapevole aderenza a modelli soggettivi o l'imperativo biologico. Quest'ultimo elemento merita di essere sottolineato, sia perché è osservabile anche negli animali, sia perché è il meno ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] dall'attività intelligente dello spirito può restare dentro di essa senza una esterna manifestazione e diventare con ciò atto imperato e giuridico. Le relazioni tra il pensiero e la volontà sono reciproche e continue e si risolvono in ultima ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] si prendono in considerazione altre lingue, si constata una struttura ideale comune. Così il tedesco auch (anche) è l'imperativo del gotico aukan (accrescere). Nell'etimologia di autorità è dunque inclusa l'idea che nell'uomo si realizza l'humanitas ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] la legge, alla ricerca del perché la ricerca del come, all’assoluto subentra il relativo. Il nuovo mondo comtiano realizza l’imperativo dell’altruismo ed è aperto a una religione il cui dio è l’Umanità e che non lascia alcun posto al trascendente ...
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Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] della presenza di Dio nel mondo, dell'infinito nel finito, s'inquadra pure la critica dell'etica dell'imperativo categorico, ritenuta, secondo una concezione vicina a quella di Schiller, espressione dell'aspetto soltanto negativo della ragione. L ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] umani siano realmente considerati eguali, impone come imperativo normativo di trattarli come intrinsecamente eguali. Per contro naturale sono dati a priori e trovano espressione nell'imperativo categorico che impone ad ogni individuo di trattare i ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] da quello di ogni sistema sociale contemporaneo. L'ethos della scienza, come lo vede Merton, si fonderebbe su quattro "imperativi istituzionali", che sarebbero nel contempo "prescrizioni tecniche e morali" (v. Merton, 1949; tr. it., p. 973), e che si ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...