Imperatore romano d'Occidente (m. Roma 465); creatura di Ricimero, che lo fece (461) imperatore a Ravenna; ebbe il riconoscimento della sua dignità dal senato, ma non dall'imperatored'Oriente, Leone. ...
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Imperatored'Occidente dal 473 al 474 d. C. Osteggiato dall'imperatored'Oriente Leone che gli mandò contro Giulio Nepote, fu fatto prigioniero a Porto. Fu quindi vescovo di Salona. ...
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Imperatore romano d'Occidente (m. 480 d. C.). Aveva ereditato dallo zio, comes Marcellino, un comando militare in Dalmazia; sposò Verina, nipote dell'imperatored'Oriente Leone I, il quale lo inviò in [...] Oreste, capo delle milizie della Gallia, gli si ribellò, creando imperatore il proprio figlio Romolo Augustolo (475). Rifugiatosi in Dalmazia, G. conservò il titolo d'imperatore anche dopo la deposizione dell'Augustolo, finché fu ucciso presso Salona ...
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Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] si dimostrò soprattutto nella guerra contro i Turchi e i Bulgari (1366-67) in difesa del cugino Giovanni V Paleologo, imperatored'Oriente. Tornato in Italia, entrato nella lega contro i Visconti, si affermò nel Canavese e nel Biellese e occupò Cuneo ...
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Nicola Breakspear (Langley, presso St. Albany, 1115 circa - Anagni 1159), abate di S. Rufo presso Avignone (1137), creato da Eugenio III card. vescovo di Albano, e nel 1152 legato di Norvegia, fu eletto [...] 'altro, nella proclamazione, fatta a Roncaglia, dei diritti imperiali sui territorî della Chiesa, A., forte dell'aiuto dell'imperatored'Oriente, Manuele Comneno, da lui pacificato coi Normanni (1158), e dell'alleanza coi Comuni di Milano, di Brescia ...
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Romano (m. 19 nov. 498), successe a Gelasio I il 24 nov. 496. Nell'intento di far cessare lo scisma seguito alla condanna di Acacio ad opera del papa Felice III, cercò un ravvicinamento con l'imperatore [...] d'Oriente, Anastasio I, favorevole ai monofisiti, e accolse benevolmente il diacono Fotino di Tessalonica: perciò, secondo il racconto del Liber Pontificalis, una parte del clero romano (che poi seguì il papa Simmaco) si sarebbe separata da lui come ...
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Primo capitano del popolo di Genova (tra il 1257 e il 1262), di famiglia ricca ma non nobile, imposto dal popolo e sostenuto dai nobili ghibellini, esercitò una vera signoria, assistito nel governo da [...] anziani. Il suo tentativo di politica di equilibrio deluse i sostenitori, e, dopo un tumulto, fu deposto e bandito. L'anno prima aveva stretto con l'imperatored'Oriente il trattato di Ninfeo (1261), che diede forte incremento al commercio genovese. ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] : il magister officiorum Boezio e suo suocero Simmaco, capo del senato, furono accusati di complotto con l'imperatored'Oriente Giustino I, imprigionati e uccisi. Il contrasto con l'elemento romano fu accentuato dalla pubblicazione dell'editto di ...
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Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] Romolo Augustolo, e alla deposizione di quest'ultimo. Proclamato re dalle milizie barbariche d'Italia (rex gentium), O. cercò presso l'imperatored'Oriente Zenone un riconoscimento formale al proprio potere (477). Zenone, pur invitandolo a sottoporsi ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] uno dei personaggi più influenti alla corte di Costantinopoli. Tentò di mantenere l'unità dell'Impero, osteggiato in questo da Arcadio imperatored'Oriente e dalla corte, che in lui vedevano un barbaro, protettore di barbari. Non essendo riuscito ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...