Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] si sarebbe rivelata fondamentale per la successiva storia dell’Imperod’Oriente21.
La fondazione di Costantinopoli sul sito dell’ aperture da parte di Costantino verso i cristiani d’Oriente: si veda T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] ’ si deve ancora una volta allo stesso Costantino. Nella celebre lettera inviata dall’imperatore, sempre nel 324, ai provinciali d’Oriente, che Eusebio cita testualmente da un esemplare indirizzato ai provinciali di Palestina12, Costantino ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] e quella del vescovo di Roma, oltre che tra questa e quella dei vescovi di sedi importanti d’Oriente. Ma il nuovo corso nel rapporto tra Impero e Chiesa, inaugurato dalla politica di Costantino, determina anche in questo contenzioso uno stato di cose ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] l’Imperod’Oriente romano-bizantino, con capitale ‘la città di Costantino’ (Costantinopoli) comprendeva essenzialmente i territori dell’Asia Minore, l’area balcanica, la Grecia e l’Egeo tranne Creta e Cipro, la figura di Costantino il Grande era già ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] prefetto del pretorio d’Oriente, Costantino aveva ricordato, dopo il concilio di Nicea, che essa non poteva beneficiare «che a quelli che osservavano la legge cattolica» e che «gli eretici e gli scismatici» ne erano esclusi, l’imperatore dava ordini ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] di Costantinopoli -Nuova Roma nel 1453. Il sentimento e la convinzione di una tale continuità è costante nella storia dell’Impero romano d’Oriente. Michele Psello, l’uomo di cultura più noto della prima metà dell’XI secolo a Costantinopoli, nella sua ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] spostò la capitale principale da Roma a Costantinopoli. Nel 476 l'Imperod'Occidente crollò in seguito alle invasioni barbariche, mentre quello d'Oriente, l'Impero bizantino, sopravvisse fino al 1453, quando venne definitivamente abbattuto dai Turchi ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] Oriente (Assur, Babilonia, Persia) e di qui nella Grecia, al tempo di Alessandro Magno, che a imitazione dei Faraoni d’ dopo, l’a. decadde e la divinizzazione ufficiale degli imperatori cristiani proclamata dal senato ebbe valore di adulazione; con ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] o degli Arabi sopporterà [le conseguenze del] presagio […]. [Oppure:] il re d'Etiopia, o il re di Tiro, o Mugallu [re di Tabal, la ultima (com'era sempre stato per gli imperi terrestri del Vicino Oriente) in via di comunicazione.
Lo stesso vale ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] e altri beni di lusso da parte d'imperatori o imperatrici, o per intrattenere dignitari stranieri e dei secoli, l'attenzione sui risultati raggiunti dalla civiltà del Vicino Oriente. Da questo incontro ebbero origine in Cina ampie comunità islamiche ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...