GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] quelle forme e quelle tendenze, in prevalenza cristiano-orientali, che diventeranno distintivi dell'Impero bizantino; da un lato, si ribadisce l'obbligo della lingua latina nell'amministrazione pubblica e se ne promuove lo studio, dall'altro il greco ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] Labirinto è la descrizione di un sogno. L'architetto e l'Imperatore di Assiria simbolizza, col "nudo", il rifiuto di una vita Juan Bautista, California: collegato coi gruppi teatrali chicanos e latino-americani, ha avuto suoi festival a Mexico C. e ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] Sono di questo periodo la chiesa di San Giorgio dei Latini a Famagosta, la parte superiore della navata e del portico moneta. L'avvenimento più grave della sua storia durante l'Impero fu la furiosa insurrezione dei Giudei, numerosi nell'isola durante ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] ma è preso a tradimento, e consegnato alla sorella dell'imperatore, della quale ha ucciso il figlio. Leone, che e note a cura di G. Tambara, Livorno 1903; Lirica (italiana e latina) a cura di G. Fatini, Bari 1924; L'Orlando Furioso secondo le stampe ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] nuova nobiltà di corte dando ai personaggi più eminenti del suo impero il titolo di patrizio, che nulla più aveva a che diversa età.
Il testo è a noi pervenuto in una versione latina e in una versione greca. Circa la versione greca del documento si ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] pervenute siano di Carlo il Calvo. Nella cancelleria degl'imperatori tedeschi se ne hanno esempî da Ottone II a Enrico leggende dei sigilli medievali fu prima in ogni regione il latino; leggende nelle lingue o nei dialetti locali sono assai rare ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] che fu operoso proconsole in Bitinia, favorito dell'imperatore e dittatore del gusto a corte (elegantiae arbiter). letteratura e di dottrina, poiché possiede due biblioteche, una greca e una latina (c. 48) e professa la massima che a tavola non si ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] fa precedere talora quello dí magister, che già nel latino classico distingueva, tra l'altro, il direttore di lavori , e Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto, durante l'impero di Giustiniano, salgono ai più alti onori. Aloisio di Ravenna godeva ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] sacerdoti degl'incolti, sol che conoscessero un po' di latino; debbono rappresentare una garanzia morale del clero. Non diverrà relativa celerità in Italia e in Spagna, e anche nell'Impero, se pur quivi i vescovi spesso preferiscano inviare i loro ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] con l'autore della Summa perfectionis e di quegli scritti greci e latini che, conosciuti nel sec. XIII, gli diedero tanta fama; ed illusi, si davano alle ricerche d'alchimia.
Alla corte dell'imperatore d'Austria e dei re di Francia, alla corte dei re ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...