Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offenbach è ricordato oggi soprattutto come inventore del cancan, simbolo della Belle [...] solo in Austria – con Oskar Strauss, il cui capolavoro è Sogno di un valzer (1907) – ma in tutta l’area dell’Imperoasburgico e, arrivando in Italia, fino a Milano.
Le operette italiane si rivolgono a un pubblico piccolo-borghese e sono, per quanto ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] con l’occupazione di centri chiave come Bressanone, Bolzano e Merano. A partire dal 1363 il Tirolo divenne parte dell’imperoasburgico e rimase in territorio austriaco fino al termine della prima guerra mondiale, con la sola eccezione della parentesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Imperoasburgico appare all’inizio [...] piena sovranità di tutti coloro che hanno diritto a sedere nella Dieta. È la sconfitta, piena, degli Asburgo.
Dopo Westfalia: l’impero come fattore di equilibrio
Le trattative sono lunghe e complesse e si intrecciano, nelle violenze e nella guerra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima guerra mondiale segna un momento di profonda incertezza nella storia dell’idea [...] tonalità apologetica nei confronti dell’Austria, ma anche in seguito, dopo aver testimoniato lucidamente la dissoluzione dell’Imperoasburgico – cioè il cuore della sua Europa – Hofmannsthal avrebbe ribadito la sua fede in un’identità europea non ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] seguito dagli studiosi.
Di seppur indiretta ispirazione patriottica, per il vittorioso scontro fra le città venete e l'Imperoasburgico, apparve la raccolta della documentazione relativa a Padova dopo la lega stretta in Cambrai dal maggio all'ottobre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la Chiesa cattolica si trova ad affrontare gli enormi [...] nomina statale dei vescovi, caratteristica delle precedenti politiche giurisdizionaliste, come quella di Giuseppe II nell’Imperoasburgico. Ciò che maggiormente conta è che, malgrado una certa opposizione manifestata dalle assemblee legislative, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] terzo grande inno nazionale che appare alla fine del Settecento, nel clima acceso delle guerre napoleoniche, è quello dell’Imperoasburgico composto da Joseph Haydn.
Il nuovo inno nasce, in un certo senso, sul modello ideologico (ma anche con qualche ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] B. infatti giudicò - a torto - che le richieste italiane dell'8 apr. 1915 fossero ispirate dall'idea di distruggere l'Imperoasburgico, scopo che l'Italia non avrebbe dovuto proporsi e che, a suo vedere, neppure si proponevano le potenze dell'Intesa ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] è stata periferia e centro del mondo [...]. Città magica, come l’ha chiamata Angelo Maria Ripellino [...]. Città céca dell’imperoasburgico con una minoranza a lungo egemone di lingua tedesca costituita a sua volta in buona parte da ebrei, custodi di ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] ° a un progressivo spostamento della capacità di influenza politica dalla nobiltà alla borghesia (ma in Germania, nell’Imperoasburgico e soprattutto nella Russia zarista il potere della nobiltà rimase molto forte fino alla prima guerra mondiale); le ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...