CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] e Ungheria furono escluse dalle Olimpiadi del 1920, che si tennero in Belgio, ad Anversa, mentre dallo sfacelo dell'imperoasburgico era nata nel 1918 la Cecoslovacchia. Con i due fuoriclasse Janda e Kada, la nuova arrivata fu la vera rivelazione ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di concertare con la Francia qualche accorgimento, o qualche mossa, capace di riattizzare il conflitto tra la Porta e l'Imperoasburgico, e di distrarre l'attenzione del Turco dalla Morea (219). Ma i Turchi volevano proprio la Morea, sapevano che ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] 163-190; Id., Salomone Ashkenazi: mercante e armatore, in Il mondo ebraico. Gli ebrei tra Italia nord-orientale e Imperoasburgico dal Medioevo all'Età contemporanea, a cura di Giacomo Todeschini - Pier Cesare Ioly Zorattini, Pordenone 1991, pp. 109 ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] di dati da accogliere con una certa cautela.
5. V. la sintesi recente di Alan Sked, Grandezza e caduta dell'imperoasburgico 1815-1918, Roma-Bari 1992, pp. 66-73.
6. Lewis B. Namier, La rivoluzione degli intellettuali, in Id., La rivoluzione ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] un rifugio, in altre parole, all'"ombra dell'imperoasburgico" (3).
Nei decenni seguenti questi giudizi erano stati " aveva ceduto il posto ad un'intesa tra i Borbone e gli Asburgo cementata, di lì a poco, anche da scambi matrimoniali.
Va peraltro ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] potenzialità riluttante a irrigidirsi in una forma definitiva. Enciclopedia della modernità composita e inautentica - esemplificata dall'imperoasburgico che prima e più di altre società aveva rivelato la sua natura di ‟esperimento del mondo", come ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] spagnola, la società polacca nel periodo di smembramento dello Stato polacco, la società ungherese prima e dopo la caduta dell'Imperoasburgico, la società europea e, in un'epoca come la nostra in cui si parla molto di globalizzazione, anche la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Staatsarchiv che riguardavano la politica italiana dell’imperoasburgico, rimanendo subito colpito dalla ben diversa sono partiti locali, che combattono per ragioni indipendenti dalla lotta fra Papato e Impero (ed. a cura di E. Sestan, 1966, p. 6).
La ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] con l’Europa era ancora una volta negativo. Verso la metà dell’Ottocento il tasso di analfabetismo si collocava in Belgio, Francia e Imperoasburgico tra il 40 e il 50%, in Inghilterra e Galles intorno al 30%, in Prussia e Scozia non oltre il 20%, in ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] di casi estremi, frutto dei nazionalismi che hanno segnato in modo drammatico le vicende dei confini con le terre dell’ex imperoasburgico, ma la divisione delle memorie attraversa anche la comunità nazionale, come per es., nel caso del ricordo delle ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...