VALDÉS, Alfonso de
Benedetto Nicolini
Uomo politico, teologo e pubblicista spagnolo, nato a Cuenca poco prima del 1500, morto a Vienna il 3 ottobre 1532. Autodidatta e letterato di grande finezza, entrò, [...] Clemente VII; così come la responsabilità del conflitto franco-asburgico è da attribuire intera a Francesco I. Tuttavia, cristiana all'Evangelo, in guisa che essa, costituita in impero universale, diventi effettivamente unum ovile et unus pastor.
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Milano
Margherita Zizi
Da nove secoli grande centro economico d’Italia
Situata nel cuore della Valle Padana, Milano è una metropoli europea e il centro più vitale dell’economia italiana. La città viene [...] conobbe una grande fioritura. Nel 292 fu scelta come capitale dell’Impero Romano d’Occidente, e tale rimase sino al 402, quando e Carlo V, nel 1535 entrò a far parte dei domini asburgici.
Nel 1629-30 Milano fu colpita da una grave epidemia di peste ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] concorsero uniti i voti dei cardinali borbonici e di quelli asburgici, fu eletto il 29 maggio 1724 e assunse il B. XIII ottenere alla S. Sede la restituzione di Comacchio da parte dell'Impero (1725).
B. XIII morì il 21 febbr. 1730 e fu sepolto nella ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] proprie milizie nelle province pontificie, poiché l'imperatore significava l'Adriatico, la Valle Padana, Napoli, poi la Toscana, ma anche perché l'elezione di papa Corsini era derivata dal ritiro del veto asburgico alla sua candidatura. Alla fine del ...
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SVIZZERA
C. Jäggi
(lat. Helvetia; franc. Suisse; ted. Schweiz)
Stato interno dell'Europa sudoccidentale, confinante a N con la Germania, a E con l'Austria e il Liechtenstein, a S-E e a S con l'Italia, [...] Germanico (m. nell'876), che nel sec. 10° divenne impero germanico; il potere concreto era d'altra parte sempre di più nelle conflitti tra i già citati piccoli signori e il protettorato asburgico-austriaco, ma anche tra le istituzioni religiose e le ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] veniva scelto fuori dai Domini della Serenissima, nei territori asburgici o, più facilmente, nei ducati padani o nelle Legazioni facendo svanire le ultime illusioni dell’ormai vecchio imperatore Carlo circa quell’affermazione in campo marittimo ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] di Francesco I, il quale non nascondeva la sua ambizione di subentrare all'Impero e al papato nel coordinamento della guerra santa, che nacque il raccordo ispano-asburgico per la successione imperiale. Con l'elezione di Carlo V l'impresa apparve ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] giugno del 1543, a Busseto, P. non esita a chiedere per Ottavio, che dell'imperatore è genero - e stridente quest'apparentamento farnesiano-asburgico colla neutralità fieramente sbandierata dal papa -, l'assegnazione del Ducato di Milano. Ma Carlo V ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] attendere l'invito pontificio alla mobilitazione e precorrendo l'intervento spagnolo, profuse forze sul fronte ungherese. All'imperatore Rodolfo II d'Asburgo inviò, nel 1594, aiuti in denaro ed un contingente toscano di 2.000 fanti e 400 cavalli ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] epoca precedente.
Quasi coetanei, originari entrambi da province dell’Impero – trentino Prati (1814-1884), veronese Aleardi (1812-1878 , rivendicazione delle nazionalità oppresse dal dispotismo asburgico, e il Canto politico (1862), prolungata ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...