Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] dopo i fatti del ’48 e alla fine del periodo asburgico era ridotta a circa la metà. Le scuole infantili avevano adottato 1821; uomo colto oltre che pio, aveva stretti rapporti con l’imperatore.
60. Ibid.
61. Alvise Zorzi, Venezia austriaca (1798-1866 ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] di Padova, già funzionario governativo napoleonico e asburgico, condividevano questo spirito di autonomia, dichiarandosi mentre nel 1855 si arrivò alla firma del Concordato con l’Impero d’Austria. Cfr. Enchiridion dei concordati. Due secoli di storia ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] sul cambio di politica imposto alla città dal successivo regime asburgico.
Anche in tale processo di risemantizzazione del bacino di egli ottiene che in occasione delle nozze tra l’imperatore Francesco I e Carolina Augusta (1817) le province ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] di Roma et di tutto Ponente per esser legittimo successore di Constantino imperatore qual transfere l’imperio in Constantinopoli»64. La rivalità ottomano-asburgica per il titulus imperiale è ben rappresentata in una medaglia anonima in cui una ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] cassa comunale.
La Restaurazione
Il ritorno degli eserciti asburgici nel Veneto, nei mesi a cavallo tra il e suoi dipartimenti dopo il felice ingresso dell’armi austriache di s.m. imperatore, e re nel veneto Stato, I-XIII, Venezia 1798-1799: III, ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e di Faenza, promuovendo la costituzione della Lega di Cambrai, alla quale aderirono il re di Spagna, l'imperatore Massimiliano d'Asburgo e alcuni piccoli stati italiani. L'invasione del Friuli veneziano da parte degli imperiali, che giunsero sino a ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] romene. Gli Stati sorti dalla dissoluzione dell'Impero austro-ungarico si rinchiudevano, tra disaccordi, I-III, Milano 1968. Per il quadro generale dei problemi della monarchia asburgica e del suo crollo, si veda L. Valiani, La dissoluzione dell' ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] solo in parte del paese (non nelle ex regioni asburgiche). Occorreva quindi prendere una posizione sul regime giuridico e sarebbe stato mai più ripreso).
La disfatta del Secondo Impero precipitò gli avvenimenti e, dopo il ritiro del contingente ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] di qualche membro della famiglia imperiale; ma i rigidi regolamenti asburgici per misurare i quarti di nobiltà degli invitati ai balli si dedicano essenzialmente ad attività ricreative, tra cui impera il gioco delle carte, seguito a distanza dalle ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] Diversamente si svolse la storia della v. nel Sacro romano impero. Qui lo 'stile 1200' venne accolto solo nelle regioni , produsse tra il 1358 e il 1364 il ciclo asburgico per le finestre delle navate laterali.Altre importanti invetriature della ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...