(ted. Grossdeutschen) Corrente nata nel Parlamento di Francoforte del 1848-49, tendente all’unificazione politica dei popoli tedeschi nella forma federale, con inclusione della Prussia e sotto l’egemonia [...] dell’Austria; in opposizione al movimento detto dei Piccoli Tedeschi (➔) in quanto perseguiva l’unificazione con l’esclusione dell’Imperoasburgico e sotto l’egemonia prussiana. ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] regione che gli accordi di Villafranca avevano confermato, insieme a Mantova, tra i possedimenti dell’Imperoasburgico. Fu soprattutto nel mondo della sinistra democratica, politicamente sconfitta dai modi prevalentemente dinastici dell’unificazione ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] ne scioglieva tutte le organizzazioni.
Ungheria
Alla fine della guerra la situazione ungherese era assai particolare. Dissoltosi l'Imperoasburgico, di cui essa era stata parte, l'Ungheria conobbe nel giro di un anno un breve esperimento di governo ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] Cinquanta, una serie di problemi diplomatici destabilizzò il regno, e un effetto particolarmente grave ebbe l’isolamento dell’Imperoasburgico, suo principale alleato e protettore, conseguente alla guerra di Crimea del 1856 (si tenga presente che la ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] per la democrazia, avviato a realizzare una umanità di nazioni libere. Erano scomparsi 2 secolari imperi autoritari, l’imperoasburgico e l’impero zarista, e al loro posto sorsero nuovi Stati repubblicani, che vissero un’esistenza travagliata fra ...
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Vienna, Congresso di
Congresso convocato a norma della prima Pace di Parigi del 30 maggio 1814 con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia napoleonica, [...] voluto, ma in compenso ottenne anche la Bessarabia e la Finlandia tolte rispettivamente alla Turchia e alla Svezia. L’imperoasburgico compensò ampiamente la perdita dei Paesi Bassi con l’acquisto del Veneto a danno della non restaurata Repubblica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Staatsarchiv che riguardavano la politica italiana dell’imperoasburgico, rimanendo subito colpito dalla ben diversa sono partiti locali, che combattono per ragioni indipendenti dalla lotta fra Papato e Impero (ed. a cura di E. Sestan, 1966, p. 6).
La ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] , che parzialmente e sotto altra veste aveva già affrontato nella sua esperienza di uomo politico nel quadro dell’imperoasburgico: basterà rileggere con attenzione i molti interventi dedicati nel periodo fra le due guerre alle questioni tedesche, ai ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] esso ebbe da subito un certo ruolo politico nel condurre la monarchia alla decisione storica di dichiarare guerra all’Imperoasburgico e che fu mantenuto nonostante la sconfitta e l’abdicazione di Carlo Alberto.
Questo avrebbe distinto il Parlamento ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] . 358-359. Sull’intensa attività di De Gasperi in questi anni si veda S. Trinchese, L’altro De Gasperi. Un italiano nell’imperoasburgico. 1881-1918, Roma-Bari 2006.
64 G. Bosi, M. Bosi, Santa Croce al Flaminio, Genova 1945.
65 L’inaugurazione della ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...