Città a N.-O del monte Tmolo (oggi Bosdağ) nella valle del fiume Cogamis così chiamata in onore di Attalo II Filadelfo, re di Pergamo nel 150 a. C., che volle fondare una città di confine, a danno dell'economia [...] , è ricordata nell'Apocalisse come una delle celebri "sette chiese dell'Anatolia". Nel Medioevo essa è l'ultima città dell'Imperobizantino in Anatolia a cadere in potere di Bāyazīd I (1390); allora assunse il nome di Alā shehir (Ala-Şehir), "città ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Storico dell'economia e della civiltà medievali. Figlio del commediografo, è nato a Genova l'8 ottobre 1910. Trasferitosi nel 1939 negli S.U.A., è, dal 1946, professore di storia [...] aristocracy of money in the early Middle Ages, in Speculum, XXVIII, 1953) e di storia economica ed amministrativa dell'imperobizantino (cír. Silk industry in the byzantine empire, in Speculum, XX, 1945). I risultati di queste ricerche sono in gran ...
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Arcivescovo di Bulgaria (Achrida) dal 1216 al 1235, autore di una grande collezione di questioni canoniche (per lo più in forma di risposte) assai importanti, perché mostrano una certa differenza tra il [...] Serbia e offrono prezioso materiale per la conoscenza delle condizioni interne delle provincie slave dell'Imperobizantino e per la storia del conflitto politico ed ecclesiastico tra l'Impero di Nicea e il regno di Teodoro Duca Angelo d'Epiro, da lui ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] formazione anche di tipologie particolari (stile ‘asso di picche’, stile di Reggio ecc.).
La crisi dell’imperobizantino successiva alla conquista di Bisanzio da parte dei Crociati (1204) influì negativamente sulla produzione manoscritta: a tipologie ...
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La dottrina e l’azione di coloro che nell’Imperobizantino, nel sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre. La lotta contro le immagini cominciò con le disposizioni prese [...] Michele II e Teofilo; solo con l’imperatrice Teodora, deposto il patriarca iconoclasta Giovanni I, si ristabilì l’ortodossia (843) e si cominciò a celebrare, nella Chiesa bizantina, la ‘festa dell’ortodossia’.
In Occidente, con la Riforma, si ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] 1054, quando il papa Leone IX e il patriarca Michele Cerulario si scomunicarono a vicenda. Alla fine dell’Imperobizantino i sultani turchi riconobbero il patriarca di Costantinopoli anche capo civile dei cristiani ortodossi a loro soggetti.
In epoca ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] nel 581 essi giunsero ad accamparsi alle porte di Costantinopoli.
Nel corso del 7° e 8° sec. gli imperatoribizantini tentarono di sottomettere queste popolazioni; alcune tribù, vinte, furono trasferite in Asia minore per combattere contro gli Arabi ...
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Figlio (Nicea 1225 - Pacomio 1282) di Andronico Paleologo e nipote di Alessio III Angelo, quando morì Teodoro II Lascaris imperatore di Nicea si impadronì del governo, associandosi al potere del giovane [...] di fronte ai Greci, si sforzò di riprendere Costantinopoli ai Latini, riuscendo a impadronirsene (1261) e restaurando l'imperobizantino. Liberatosi di Giovanni IV, che fece accecare, fu incoronato di nuovo; sconfisse quindi il principe di Morea ...
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Doge di Venezia (m. 1178), 41º della serie tradizionale, eletto nel maggio 1172, succedendo a Vitale Michiel II all'indomani dell'esito disastroso della campagna contro l'Imperobizantino. Si trovò a dover [...] di Sicilia e attaccò Ancona divenuta punto d'appoggio bizantino nell'Adriatico. Partecipò con aiuti finanziarî alla Lega tra Alessandro III e l'imperatore Barbarossa. Alla fine riuscì anche a concludere la pace con l'Impero d'Oriente. Il periodo di ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] antica e civiltà moderna appare problematica; né la cultura europeo-occidentale può essere considerata, alla luce dell’importanza dell’Imperobizantino e della sua influenza nel mondo slavo, l’erede esclusiva di quella greco-romana. Che, al di fuori ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...