SCIFATI
Giuseppe Castellani
. Si dissero così, da scifo, i bisanti d'oro concavi e anche le monete d'argento dell'imperobizantino e dei principati derivati da esso, come quelle del regno di Cipro e [...] degli Arabi nell'Italia meridionale. A questa voce si sostituiva quella di cauceo per i denari di Venezia e di altri luoghi d'Italia aventi forma concava.
E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915 s. v.; ...
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LAKHMIDI
. Antica tribù araba, che ebbe le sue sedi nella Babilonide (‛Irāq), e ivi ad al-Ḥīrah fondò una dinastia di regoli, vassalli di Persia, così come i Ghassānidi lo erano dell'imperobizantino. [...] Questa dinastia fiorì nei sec. V e VI d. C., ed era già estinta al sorgere dell'islamismo; ma di essa la tradizione storica, genealogica e letteraria araba ha conservato vivacissimo ricordo (v. arabi: ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] da quasi due secoli di concorrenza con le autorità bizantine. I papi affermarono questi poteri sia contro l’aristocrazia dall’unione del Regno di Sicilia al Regno d’Italia e all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore età ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] .C.). Lo s. cloisonné acquistò grande importanza con l’oreficeria bizantina, che probabilmente ne apprese la tecnica dalla Persia; la produzione ottoniana sono attive officine nella parte occidentale dell’impero, lungo il Reno e in Lorena; Treviri ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] Oltre a immagini isolate si ebbero i. con raffigurazioni sacre narrative.
La produzione di i. ebbe larga diffusione nelle province dell’Impero d’Oriente e soprattutto in Russia (fino al 19° sec.); a Cipro, a Venezia, a Creta (fino al 18° sec.); nella ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] e dell’opus vermiculatum, con la produzione, nel tardo Impero, di grandiosi complessi di m. policromi. Dal 4° . Luca in Focide, Dafni, SS. Apostoli a Salonicco), il m. bizantino fu diffuso nei paesi musulmani (Cordova), in Russia (Kiev) e soprattutto ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] alla loro volontà i califfi di Baghdad, batterono a Manzikert (1071) l’imperatorebizantino e iniziarono così la turchizzazione dell’Anatolia. Il loro impero, dapprima unitario, si scisse in Stati minori retti da rami collaterali della famiglia ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] quando nel 1204 Costantinopoli cadde sotto i Latini della IV crociata, Nicea divenne il centro delle aspirazioni nazionali dei Bizantini (v. sotto: L'impero di Nicea).
Nel 1333 cadde in potere dei Turchi guidati da Orcan e d'allora in poi ha seguito ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] breve e dipese costantemente dal sostegno occidentale, la frattura tra Oriente e Occidente si accentuò irreparabilmente e l'Imperobizantino non riuscì mai più a risollevarsi realmente da questo tracollo. Non si può supporre la corresponsabilità di I ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] della Chiesa sulla base delle culture locali. Gli ortodossi di lingua slava, sebbene sempre attratti dalla Chiesa bizantina e dalla capitale dell'Impero viste come un modello da imitare e nel contempo da superare e magari talora da sostituire ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...