Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] , che ricade sotto il genere 'imperi'.
Dalla res publica agli imperi
Roma, dopo la cacciata dei re (510 a.C.), venne definita di Stati, piccoli e medi, ma tutti moderati, mentre in Asia c'è solo l'uniformità di grandi imperi.
Più complessa è l ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] di un nuovo regime cesaristico: il Secondo Impero di Napoleone III. Nel caso francese il del secolo avremo conquistato la maggior parte dei ceti medi della società, dei piccoli borghesi come dei piccoli contadini e saremo diventati nel paese ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] sostegno agli interessi di classe di ceti medi conservatori) e, soprattutto, dal pretorianesimo di pp. 226-227) - un'esperienza diffusa da Haiti al tempo dei Duvalier, all'Impero centroafricano di Bokassa e all'Uganda di Idi Amin Dada, alla Romania ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] cui gli Stati si erano ormai consolidati e l'idea di un Impero universale era soltanto un sogno. Tutti gli Stati avevano un comune principio e i sindacati, per vedere poi il ruolo dei ceti medi nel meccanismo del consenso. Manca tuttavia un chiaro ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] aumento della popolazione urbana, con l’emergere dei ceti medi e l’affrancarsi delle popolazioni servili fin il periodo dell’impero di Napoleone I, che praticamente tolse ogni funzione autonoma al P., da parte dei sostenitori della «restaurazione ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] , è provenuto dal crollo dell’impero sovietico e dalla fine dei regimi comunisti nell’Europa orientale, cui stessa logica, come forza interclassista, anche se con prevalenza dei ceti medi, quale appare nella storia europea, e come forza populista ...
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