L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] assieme a triestini, boemi, sloveni, e altri dalle molte regioni dell’Impero. Ma un vero e proprio dito nella piaga fu la nomina dimostrazioni dei socialisti o delle violenze dei nazionalisti e dei fascisti.
Dagli anni Trenta in poi, con la ripresa e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , p. 17). Gramsci, nel carcere in cui l’aveva gettato la dittatura fascista, si era nutrito de «La critica» e dei libri di Croce, ma e da quella (all’altro estremo della storia romana) del basso impero, si può dire, forse, che il nostro tempo ha una ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] tale termine viene ormai usato per indicare tanto una letteratura fascista quanto una socialista.
2. Il futurismo italiano
a) raccolta di neologismi e la famosa previsione della caduta dell'Impero zarista nel 1917. Il manifesto è interessante sia per ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] una simile immagine l’apoteosi dell’incontro solenne delle tre fondamentali istituzioni dell’Italia fascista, concordi nel solennizzare la recente proclamazione dell’Impero. La mostra insiste pure sulla centralità della Piazza come luogo dell’antica ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] le vicende dei confini con le terre dell’ex impero asburgico, ma la divisione delle memorie attraversa anche la i soldati a combattere, morire, finire prigionieri nella guerra fascista. Lo stesso Benedetto Croce nel suo diario annotò tale situazione ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] agosto del 1914, dopo l’uccisione dell’erede al trono dell’Impero asburgico, esplose un conflitto del quale non si ebbe, al nr. 1227, che impose il giuramento di fedeltà «al regime fascista». Complessivamente, tra la legge del 1925 e il decreto del ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] e direttore Ennio Talamini(156) (al quale, dell’impero di famiglia, sono rimaste solo una pallida versione 7.
45. Ibid., p. 5.
46. Alla Imponente adunata di cinquantamila fascisti a Napoli e a Episodi, scene e figure delle giornate di Roma sono ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] pp. 350-366; A. Giovagnoli, Il Vaticano di fronte al colonialismo fascista, in A. Del Boca, Le guerre coloniali del fascismo, Roma-Bari Boca, Gli italiani in Africa Orientale, II, La conquista dell’impero, Milano 1992, pp. 429 segg.
100 M. Borello, La ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] 1984, p. 318.
158 Sulla rivisitazione della figura del cappuccino missionario nel periodo fascista cfr. L. Ceci, Abuna Messias (1939): il cardinale che doveva preparare l’impero, in San Francesco d’Italia, cit.; Id., Letture politiche di una vicenda ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] strada gradualmente persino nello squallido panorama del Portogallo fascista. Per ragioni la cui analisi esula dall'ambito a varie cause sin dai primi anni cinquanta, quando l'Impero etiope governato dagli Amhara l'aveva assoggettata a varie forme di ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...