1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] più a che fare, nella realtà, con la vita e le scelte dell’imperatore. Dei moltissimi che non hanno mai letto e mai leggeranno la Vita di Sedej, presule sloveno costretto alle dimissioni dal regime fascista nel 1931, quando si rifiuta di seguire la ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] attualismo e fascismo da un lato21, fra regime fascista e Chiesa cattolica dall’altro – interpretazioni che da L. Pazzaglia, Brescia 2004; F. Targhetta, La capitale dell’impero di carta. Editori per la scuola a Torino nella prima metà del ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] passare un’area come l’Europa, che dopo il declino dell’Impero romano era in ritardo rispetto al mondo arabo e a quello cinese saldò con la fede statalista delle sinistre e con l’eredità fascista delle grandi aziende (Agip, 1926) e holding di Stato ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] : miti della guerra moderna, istituzioni scientifiche e politica di massa nell’Italia fascista, 1935-1945, Torino 2005.
G. Rochat, Le guerre italiane 1935-1943: dall’impero d’Etiopia alla disfatta, Torino 2005.
J. Gooch, Mussolini and his generals ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] poi da Napoleone il 31 dicembre 1802, e l'era fascista, obbligatoria in Italia dal 29 ottobre 1927 al 25 luglio da Giovanni Battista, che iniziò a predicare nel 14° anno dell'imperatore Tiberio (agosto 28-agosto 29 d.C.), Gesù, come precisa Luca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia e l’autarchia
Roberto Maiocchi
La nascita del nazionalismo scientifico-tecnico
La politica autarchica del fascismo è considerata, non a torto, un aspetto della storia dell’Italia che rappresenta [...] eminente nel campo delle ricerche e delle realizzazioni farmaceutiche, celebrava la proclamazione dell’impero senza risparmiarsi:
I chimici italiani fascisti, ferventi patrioti per nobilissima tradizione, salutano coll’animo gonfio di commozione e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dal telefono alla radio (e ritorno?)
Gabriele Balbi
Due media, due idee
Telefono e telegrafia senza fili (abbreviata in Italia come tsf, ma conosciuta anche come wireless) comparvero a distanza di pochi [...] Libia del 1911-12, che l’Italia combatté contro l’impero ottomano, fu una delle prime occasioni in cui il anni Trenta, anche a causa di una certa diffidenza del regime fascista e dello stesso Benito Mussolini che perdurò per tutti gli anni Venti ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] e argina il fattore politico, ancorché l'un codice non sia storicamente disgiungibile dall'unificazione dell'Impero germanico e l'altro dallo Stato fascista. Ma pure la dottrina vi raccoglie e fissa i risultati di una stagione scientifica (la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] di Vittorio Veneto, che portò alla vittoria sull’impero asburgico, concorsero a rendere devastante l’impatto della dopoguerra
La cappa stesa dall’egemonia autarchica e dalla censura fascista non spense del tutto la ricerca e la creatività scientifica. ...
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Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] Italia. L’invasione napoleonica e la successiva annessione all’Impero segnarono l’inizio di una fase di lento ammodernamento un punto di rottura con alcune bande di paramilitari fascisti giunti in loco per condurre autonominate ‘ronde antisciacallo’, ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...