Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] maggioritario a due turni è assai raro e ha funzionato solo nell'Impero tedesco (1871-1914) e nella Francia della Terza (1871-1940) di partito unico: i partiti unici comunisti, i partiti unici fascisti e i partiti unici dei paesi in via di sviluppo.
a ...
Leggi Tutto
Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] dalla guerra, fu preparato il terreno per l'avvento della dittatura fascista. Negli Stati Uniti, che erano nati in un clima - da tutte le legioni romane a rendere onori divini all'imperatore. I moderni obiettori di coscienza che non temano la prigione ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] (cfr. Digesto, 47, 22, 4).
Durante tutto l'Impero, e soprattutto nella sua fase finale, i collegia e corpora del Carnaro, e indicate esplicitamente dallo statuto del Partito Nazionale Fascista approvato il 27 dicembre 1921, le corporazioni (di cui ...
Leggi Tutto
Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] XI Quadragesimo anno sancì l'approvazione delle nuove istituzioni fasciste da parte della Chiesa cattolica.
La proclamazione assai pubblicizzata degli investimenti, cui si aggiunse l'imperativo fondamentale di assicurare la pace sociale, la ...
Leggi Tutto
Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] suo ultimo discorso (II, 63, 2-3), che l'impero è tirannide, ma per gli Ateniesi è anche una condanna: e Gramsci, 1975, p. 772, per il marxismo; v. Partito Nazionale Fascista, 1940, per il fascismo).
Alcuni usi del termine
In letteratura il termine ...
Leggi Tutto
Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] più o meno nelle stesse condizioni in cui si trovava sotto l’Impero: orientata verso Ravenna, sede del governo, e non più verso Roma popolazione approfittò per fare proseliti il nascente movimento fascista. Fin dalla primavera 1921 a Bologna si ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] delle operazioni militari e la proclainazione dell'Impero (9 maggio 1936), suscitando esultanza in d.]; Intensificare la vigilanza, 4, pp. 67 ss.; La condanna degli agenti fascisti del POUM, 19, pp. 326 s.; in Vie prolétarienne: Sul Patto navale ...
Leggi Tutto
Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] , considerate alla stregua dei popoli barbarici che avevano abbattuto l'Impero romano e pagano, secondo la formula di Ozanam: "Passons aux ultime della spaccatura del partito di fronte all'offensiva fascista e poi del suo rapido declino. Nondimeno il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] , Salvemini sostenne che l’alleanza con gli imperi centrali aveva garantito all’Italia un lungo periodo D. Donati, F. Carli, Padova 1925, pp. 323-401.
La dittatura fascista in Italia, New York 1927.
Mussolini diplomatico, Paris 1932.
Sotto la scure ...
Leggi Tutto
MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] parlava il tedesco, lingua ufficiale della parte occidentale dell'Impero. Dopo un periodo a Merano, nel 1915 la famiglia a vantaggio soprattutto del Reich nazista, mentre per il regime fascista l’esito delle opzioni, concluse in gran parte il 31 ...
Leggi Tutto
console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...