Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] ottenne naturalmente nell'ambito dell'Imperolatino di Costantinopoli. In quei tre tal modo assicurata l'osservanza degli statuti; e d'altra parte non restava che compiere un altro di cotone dal Medio Oriente, i domini estesero considerevolmente ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] sua espansione violenta entro il mondo degli infedeli, nelle crociate d'Oriente e d'Occidente. Ma è degno di nota che anche qui, all'imperatorelatino insediato a Costantinopoli.
In queste regioni periferiche, dall'Inghilterra al Medio Oriente, la ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] fasi successive dell'arte bizantina.Anche la conquista latina del 1204 fu causa di un radicale rivolgimento; Puglia nel sec. 11°, furono veri e propri avamposti dell'imperod'Oriente.Potenti mecenati, come l'abate Desiderio di Montecassino, i dogi di ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] esso dei privilegi più recenti accordati ai Veneziani dagli imperatorid'Occidente e d'Oriente (65); l'esistenza di altri catastici, di documenti relativi ai diritti del comune nell'Imperolatino di Costantinopoli, composto all'incirca nel ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] e 54, in cui la critica all’imperatore è consapevole; gli scrittori pagani ne fecero la Portraits. Biographical Representation in the Greek and Latin Literature of the Roman Empire, ed. verso i cristiani d’Oriente: si veda T.D. Barnes, Constantine. ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] diverso e ci domandiamo piuttosto quale fosse il rapporto tra il latino di Costantino e il greco di Eusebio e quale il motivo celebre lettera inviata dall’imperatore, sempre nel 324, ai provinciali d’Oriente, che Eusebio cita testualmente ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] culminati con la caduta dell'Impero romano d'Occidente coinvolsero ogni genere di scomparire completamente dalla cultura latina.
D'altro canto, il Oriente antico, cap. XI, Tav. IV), si erano trasferiti nel mondo greco-romano; nei manuali latini ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] razionali, e comprensibile al popolo che non conosceva il latino del diritto romano e dei suoi interpreti.
La rivoluzione e il suo significato soltanto a quella che nell’Imperod’Oriente del VI secolo aveva realizzato Giustiniano con la compilazione ...
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CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] di Aristotele divennero accessibili (in traduzioni latine dall'arabo o dal greco) all' luogo gli oggetti tramandati, con la loro imperiosa presenza fisica, e in secondo luogo pratiche , rose di Gerico e giade d'Oriente e ogni sorta di bijoux savants ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] synodos in greco, di genere femminile, concilium in latino). La più antica testimonianza sull’attività conciliare viene comunemente dei vescovi di sedi importanti d’Oriente. Ma il nuovo corso nel rapporto tra Impero e Chiesa, inaugurato dalla politica ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...