Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Lettera ai provinciali d’Oriente, coeva alla precedente 2,2; e E.G. Turner, Latin versus Greek as a Universal Language. The 91-92; G. Bonamente, La “svolta costantiniana”, in Chiesa e impero. Da Augusto a Giustiniano, a cura di E. dal Covolo, ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] essere entrato nelle grazie dell’imperatore. Nel momento in cui il diacono latino Pelagio, che tuttavia si oppone of Justinian, London 1996; Histoire du christianisme, III, Les Églises d’Orient et d’Occident (432-610), éd. par Ch. Pietri, L. Pietri, ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] e 54, in cui la critica all’imperatore è consapevole; gli scrittori pagani ne fecero la Portraits. Biographical Representation in the Greek and Latin Literature of the Roman Empire, ed. verso i cristiani d’Oriente: si veda T.D. Barnes, Constantine. ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] diverso e ci domandiamo piuttosto quale fosse il rapporto tra il latino di Costantino e il greco di Eusebio e quale il motivo celebre lettera inviata dall’imperatore, sempre nel 324, ai provinciali d’Oriente, che Eusebio cita testualmente ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] synodos in greco, di genere femminile, concilium in latino). La più antica testimonianza sull’attività conciliare viene comunemente dei vescovi di sedi importanti d’Oriente. Ma il nuovo corso nel rapporto tra Impero e Chiesa, inaugurato dalla politica ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] sedici anni e regolato al primo anno dell'imperatore Alessandro Severo (222-235), e una lista idea di un I., nativo d'Oriente, che giunge successivamente a Roma . Richard sembra quello incolto di un madrelingua latino del IV secolo, e che invece Ed ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] e continua trasformazione. Nel 476 l'Impero Romano d'Occidente perse la sua forza e a tutte le richieste del padrone. In latino sia gli schiavi sia i contadini erano ritorno dai loro viaggi, descrivevano l'Oriente come il paradiso, colmo di ricchezze ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] 'imperatore, come quando riprende l'argomento del suo indugio, o attribuisce a una "sparsa fama", e quindi a un pretesto imperiale, la minaccia di un'invasione delle terre del Regno da parte del papa, e alle "fraudi" scoperte dai cristiani d'Oriente ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] 18 aprile un'assemblea di laici convocata dall'imperatore depose il papa e lo sostituì con il il dibattito con la Chiesa d'Oriente su una questione scottante che Johannes XXII, Ludwigs IV. der Bayer; Medioevo latino, I (1980) e successivi., s.v. ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] Oriente tra il 66 e il 135 d.C.; ma neppure questi estremi episodi sanguinosi intervengono a modificare nell’Impero lingue da essi utilizzate variano dall’aramaico al greco al latino, quest’ultimo pare in percentuale minore rispetto alle prime due ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...