GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] . L'opera è percorsa dalla visione della funzione civilizzatrice e unificatrice del mondo svolta dall'Imperoromano, "societas omnium gentium", istituito per il vantaggio di tutti. Il G. esprime la sua profonda ammirazione per gli ordinamenti ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] contributi documentari alla storia del Regno, quanto offrirne una nuova interpretazione, esaminandone l'evoluzione dalla disgregazione dell'Imperoromano sino al Viceregno austriaco.
Il G. non raccolse (se non per i primi libri) la documentazione ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] Karolini Aevi, III, a cura di E. Dümmler, Berolini 1899; CDV, I= Codice Diplomatico Veronese dalla caduta dell'imperoromano alla fine del periodo carolingio, a cura di V. Fainelli, Venezia 1940; Annales regni Francorum, in Quellen zur karolingischen ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] mistica e «debole» del Cristianesimo. Mentre l’Imperoromano conteneva i germi del successivo decadimento, rappresentati per esempio quantità di schiavi, la Chiesa, identificandosi con l’Impero, ne aveva assimilato i tratti autoritari ed era ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] ecclesiastica e gerarchia politica. Il B. negava che le divisioni ecclesiastiche corrispondessero in origine a quelle dell'imperoromano. Secondo il B. la gerarchia introdotta dagli apostoli teneva conto anzitutto in Oriente della importanza e ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] miti e nella presentazione di Enea quale campione di una vicenda provvidenzialmente determinata che porterà alla fondazione dell'Imperoromano e alla nascita di una società cristiana.
Si contano oggi una sessantina circa di testimoni manoscritti di ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] dell’antica Roma, valutava positivamente il cristianesimo che era stato capace di mantenere l’incivilimento nonostante il crollo dell’Imperoromano, e vedeva nel Medioevo un’epoca di ‘risorgimento’, ossia l’epoca in cui la città divenne luogo di ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] , e tuttavia, accettando la convenzione romantica e nazionalista che datava il primo sorgere delle nazioni alla caduta dell’Imperoromano d’Occidente e alle invasioni barbariche, ci si domandò se erano davvero da includersi personaggi che precedevano ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] , con il quale egli veniva minacciato di sicura rovina qualora non avesse mutato la sua posizione nei confronti dell'Imperoromano. Ottone fu invece ritenuto degno di una crisobolla del basileus (ibid., p. 206), il quale richiedeva in cambio della ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] tanto a una sua origine propriamente romana, quanto alla sua appartenenza allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'imperoromano e cristiano. Quando fu eletto a succedere al papa Felice III (morto tra il ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...