ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] delle eruzioni dell'Etna (Catania 1838) e della Storia critica di Sicilia dai tempi favolosi insino alla caduta dell'imperoromano (voll. 6, Catania 1834-43), rimasta incompiuta. Risenti dei limiti di una concezione del sapere di cui non avvertì ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] del maggiore sforzo sino allora compiuto per la guerra d'Italia in modo veramente degno, come osserva Procopio, dell'Imperoromano.
B. era evidentemente ancora in dubbio sulla via che Narsete avrebbe scelto, quando decise di spedire i suoi migliori ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] la consapevolezza di una crisi che va sanata, di lacerazioni che vanno superate (Lib. de vita christ., VII, 1). L'Imperoromano, secondo la profezia di Daniele (Dan., 7, 17 s.), durerà fino ai tempi dell'Anticristo. "Quapropter pereant qui Romanum ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] a S. Pietro; si predispose il rituale dell'acclamazione da parte del popolo, atto fondamentale nell'accesso degli imperatoriromano-bizantini, cui dovevano seguire le Laudes, acclamazioni liturgiche cantate dal clero; si preparò anche una corona per ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] . L'opera è percorsa dalla visione della funzione civilizzatrice e unificatrice del mondo svolta dall'Imperoromano, "societas omnium gentium", istituito per il vantaggio di tutti. Il G. esprime la sua profonda ammirazione per gli ordinamenti ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] contributi documentari alla storia del Regno, quanto offrirne una nuova interpretazione, esaminandone l'evoluzione dalla disgregazione dell'Imperoromano sino al Viceregno austriaco.
Il G. non raccolse (se non per i primi libri) la documentazione ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] ecclesiastica e gerarchia politica. Il B. negava che le divisioni ecclesiastiche corrispondessero in origine a quelle dell'imperoromano. Secondo il B. la gerarchia introdotta dagli apostoli teneva conto anzitutto in Oriente della importanza e ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] miti e nella presentazione di Enea quale campione di una vicenda provvidenzialmente determinata che porterà alla fondazione dell'Imperoromano e alla nascita di una società cristiana.
Si contano oggi una sessantina circa di testimoni manoscritti di ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] , con il quale egli veniva minacciato di sicura rovina qualora non avesse mutato la sua posizione nei confronti dell'Imperoromano. Ottone fu invece ritenuto degno di una crisobolla del basileus (ibid., p. 206), il quale richiedeva in cambio della ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] tanto a una sua origine propriamente romana, quanto alla sua appartenenza allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'imperoromano e cristiano. Quando fu eletto a succedere al papa Felice III (morto tra il ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...