COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] del C. al vertice delle gerarchie imperiali, progressiva l'accumulazione di cariche e titoli: signore di frenare i saccheggi nel Lodigiano di 400 suoi cavalieri, che vi ha imposto "contributioni esorbitanti" ai contadini - è oggetto perciò di "tutte ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] collegio. Piuttosto volle rappresentare una versione rammodernata e progressiva della Destra storica con una salda coerenza sul nuove spese, incominciò ad essere ventilata l'abolizione dell'imposta sul macinato. Egli insisté allora alla Camera e nel ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] su un'intuizione di O. Karlowa, dimostrava come la cautio, imposta dall'editto per i legati, derivasse da una consuetudine adottata in ogni costituita da due autonomi volumi usciti (con numerazione progressiva, però, dei paragrafi) sotto il titolo di ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] a fondo la Toscana, il G. si avviò a divenire progressivamente un protagonista. Chiamato il 25 nov. 1766 a far parte di Monte, da parte di singoli e Comunità, delle quote d'imposta diretta (tassa di redenzione e altre a questa riunite) gravanti su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] dell’anno precedente che aboliva l’assisa del pesce: un’imposta con l’effetto di calmierarne il prezzo). Poi, dal 1794 di criterio, di unità di misura per ponderare il grado di progresso raggiunto. Ovviamente, alla base di questa nozione c’è l ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Martirio del Santo su quello di sinistra. Nei tondi dei pennacchi d'imposta del tamburo il F. raffigurò i Quattro Dottori della Chiesa, mentre alcune considerazioni di Longhi, ha notato la progressiva indipendenza raggiunta dal F. in questa opera ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] l'inasprirsi del regime del Terrore provocarono tuttavia nel G. una progressiva presa di distanza dagli ideali per i quali si era infiammato, vero dispotismo, I-II, London 1770 (ma Genève 1769); Imposte secondol'ordine della natura, s.n.t. (ma Genève ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] Discordia amorosa che, anticipando l'esito nel prologo, imposta una struttura a tesi di derivazione novellistica (l nel 1549 e nel 1552 da G. Giolito, con sistematici aggiornamenti progressivi.
Frattanto, erano usciti, a Venezia, per B. Bindoni nel ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] 1935, p. 856). Nel maggio 1936 caldeggiava una imposizione progressiva a seconda del reddito e regressiva a seconda del numero all'analisi degli effetti combinati di ciascun tipo di imposta con ciascun tipo di spesa produca una casistica spesso ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] sociali e dell'assistenza, e per una riforma dei tributi locali che sostituisse alle imposte indirette un'imposta diretta e progressiva. In questa prospettiva, la municipalizzazione dei pubblici servizi avrebbe sottratto ai monopoli privati la ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...