BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] , donde la naturale ritrosia ad esibirsi impreparata alle prove dell'ingegno - un malcelato timore di fronte all' "improvvisazione", pur così diffusa nell'ambiente che doveva divenirle familiare -, e il desiderio riflesso di costituirsi una solida ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] fu incline a uno stile ricco ed enfatico fin dalle prime liriche di una produzione d'occasione che l'attitudine all'improvvisazione rese particolarmente feconda.
Due anni dopo il suo ritorno a Ravenna (1795), con la città occupata dai Francesi, il L ...
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Poeta brasiliano, nato a San Paolo nel 1831, morto a ventun anno a Rio de Janeiro nel 1852. È il "fanciullo prodigio" della letteratura brasiliana. Tutta la sua produzione appartiene agli anni degli studî [...] , Heine, Hoffmann, Espronceda, e perciò le reminiscenze letterarie turbano spesso la purità della sua ispirazione. Ma l'improvvisazione, a cui egli amò abbandonarsi, ha anche caratteri d'indubbia genialità. La sua giovanile, tumultuante ma impetuosa ...
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Nome d'arte del cantante e musicista rock statunitense Louis Firbank (Freeport, New York, 1942 - Long Island, New York, 2013). Dopo essere stato a capo del gruppo Velvet Underground (1966-70), scelse di [...] di Los Angeles; Hudson river wind meditations (2007); The stone: issue three e The creation of the universe, due lavori di improvvisazione e sperimentazione musicale pubblicati entrambi nel 2008; Lulu (2011), in collaborazione con i Metallica. ...
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MORRONI, Tommaso
Remigio Sabbadini
Umanista, nato a Rieti nel 1408, morto ad Alessandria nel 1476. Non sappiamo dove abbia fatto gli studî. Trascorse i primi anni tra il mestiere del soldato e quello [...] personali spiccano maggiormente nell'invettiva e nelle orazioni, dove l'anarchia del periodare e l'accavallarsi delle frasi rivelano l'improvvisatore.
Bibl.: B. Boralevi, Di alcuni scritti inediti di T. M. da Rieti, in Bollett. R. Deput. st. pat. per ...
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Musicista, nato ad Ambert (Puy-de-Dôme) il 18 gennaio 1841, morto a Patigi il 13 settembre 1894. Studiò legge, ma appassionato per l'arte, frequentò i poeti parnassiani, il Verlaine, il pittore Manet, [...] e il gusto del colorito orchestrale, hanno dato i migliori frutti nelle composizioni che hanno carattere d'improvvisazione. Quando egli volle raggiungere maggior finezza stilistica riuscì freddo (come nell'opera Briséis) o involuto e tormentato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo la musica strumentale si emancipa gradualmente dalla vocale, conquistando un [...] ma più liberi e più specificamente strumentali, sono il ricercare e la fantasia. In essi il legame con la prassi dell’improvvisazione si allenta, come si vede dalle lunghe tirate e dal virtuosismo strumentale. Intorno al 1540 il ricercare – per liuto ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] di Vienna, o la Ballata per violoncello e pianoforte (1943 o 1945); altri brani sono tuttavia già segnati dal ricorso all'improvvisazione, come le Suite nr. 2 (1934) e nr. 5 (1935), e Hispania (1939) per pianoforte. Fin dai primi anni elaborò i ...
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Gubajdulina, Sofija Asgatovna
Marta Tedeschini Lalli
Compositrice russa, nata a Čistopol´ (Repubblica dei Tatari) il 24 ottobre 1931. Ha compiuto gli studi di piano e composizione al conservatorio di [...] radicata convinzione circa le proprietà mistiche della musica. Nel 1975 ha fondato con altri musicisti il gruppo di improvvisazione Astreja, poi riavviato nel 1992 ad Amburgo dopo un periodo di inattività.
Come molti compositori sovietici della sua ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] suoni prodotti dal vivo (da un flauto e un piatto); la composizione di Syntaxis, del 1957, nasce quasi come un'improvvisazione, basata sulle sollecitazioni offerte di volta in volta dal materiale, e fa ricorso anche a un selezionatore di ampiezza che ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...