CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] und der Neuzeit, Stuttgart1922, p. 565 (per Tommaso);H. Gebhart, Gemmen und Kameen, Berlin 1925, p. 175 (per Tommaso); R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinasc. all'Ottocento, Roma 1952, pp. 41, 80 (anche per Tommmaso);C. G. Bulgari ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] per la ricostruzione della piccola chiesa della Confraternita dei Barbieri intitolata ai Ss. Cosma e Damiano) curò con l'amico incisore F. Vasconi l'edizione a stampa dei progetti integrali per le facciate di palazzo Madama e delle chiese gemelle di ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Debenedetti, '700 disegnatore, Studi sul Settecento romano, XIII, Roma 1997, pp. 83-140; G. Fusconi - A. Moltedo, P.L. G., un incisore ignoto e l'edizione delle Camere sepolcrali, ibid., pp. 141-160; A. Lo Bianco, Il dandy della pittura, in FMR, 1997 ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] i conterranei, e dove fioriva una vera e propria "colonia" bassanese di artisti, desiderosi di perfezionarsi, fin dai tempi dell'incisore Giovanni Volpato. Nella città che fu culla dei neoclassicismo, il D. trovò la sua nuova patria e in essa mieté ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] su un mercato nazionale inevitabilmente eterogeneo e frammentato.
Il 16 gennaio 1808 Giovanni Ricordi, in società con l’incisore torinese Felice Festa, fondò la casa editrice. Lanciò una pubblicazione periodica, il Giornale di musica vocale italiana ...
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MOLTENI, Giuseppe
Sandra Sicoli
– Nacque ad Affori, nei pressi di Milano, nel 1800 in una famiglia di umilissime origini («il padre di lui, umile oste»: Caimi, 1866-67, p. 6).
Grazie alla generosità [...] Manzoni (Milano, Biblioteca nazionale Braidense).
Nel corso di un viaggio in Emilia (1825) conobbe a Parma P.Toschi, affermato incisore, conoscitore e direttore dal 1820 della locale Accademia di belle arti, con il quale si legò di un’intensa ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] società entrò però rapidamente in crisi e venne sciolta nel febbraio 1710.
Al 1712 risale un contratto con l'incisore Massimiliano Giuseppe Limpach di Praga, per la pubblicazione a stampa (caso eccezionale nella storia dell'arte orafa in Italia ...
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TAGLIENTE, Giovanni Antonio
Luca Rivali
Non è nota la data di nascita, che si può presumibilmente collocare negli anni Sessanta del Quattrocento, forse intorno al 1465. Non si conosce il luogo esatto [...] difficoltà, aprì una propria tipografia che pubblicò anche veri e propri libri tipografici, collaborando anche con l’incisore udinese Eustachio Celebrino (poi collaboratore occasionale anche di Tagliente) e Lautizio di Bartolomeo dei Rotelli (detto ...
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QUAGLIATI, Paolo
Luca Della Libera
QUAGLIATI, Paolo. – Di famiglia nobile e benestante, nacque intorno al 1555 a Chioggia, terzo di almeno quattro figli di Francesco.
Non si hanno notizie circa la sua [...] altra canzonetta di Quagliati comparve con l’intavolatura del cembalo e del liuto in due fortunate raccolte collettive promosse dall’incisore romano Simone Verovio nel 1589 e nel 1591, mentre un suo salmo a 8 voci apparve in una collettanea curata ...
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SBISA, Carlo
Massimo De Sabbata
SBISÀ, Carlo. – Nacque a Trieste il 25 maggio 1899 da Annalia Pillon, operaia nello stabilimento chimico-industriale Francesco Mell, e da Carlo, macchinista navale [...] , dove espose un ritratto a puntasecca nella sala internazionale del bianco e nero, accanto ai lavori dell’affermato incisore fiorentino Emilio Mazzoni-Zarini, che aveva conosciuto sempre grazie a Marchig.
Nel corso degli anni fiorentini, Sbisà ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...