In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] della vita misura le variazioni deiprezzi delle merci e dei servizi di largo consumo, nei bilanci delle famiglie è divisibile per p; l’i. di a si indica col simbolo inda. Per es. l’i. di 2 alla base 3 rispetto al modulo 5 è m=3, in quanto: 33−2=25 ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] mantenimento dei propri risparmi in ragione della distribuzione desiderata dei livelli di consumo nel prezzi sono indicativi dell'informazione esistente tanto più il mercato assolve al meglio il suo ruolo e consente, attraverso l'andamento deiprezzi ...
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La ricerca scientifica nel campo dell'economia ha perseguito una duplice finalità: pervenire alla formulazione di leggi che spieghino il meccanismo economico e determinare le condizioni che occorre porre [...] Pigou, deiprezzi sulla base dei quali valutare il prodotto sociale e dei numeri indici che pensiero keynesiana, come quello del Lange, sulla propensione ottima alconsumo) e allo studio delle politiche di investimento (ricordiamo ad esempio ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] , che l'agente eguaglia, al margine, alla soddisfazione derivante dal consumodei beni acquistabili attraverso la remunerazione. e indici di mobilità territoriale.Una terza accezione della flessibilità chiama in causa la variabilità di 'prezzo', ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] i beni privati, ossia la valutazione monetaria dei benefici e vantaggi individuali derivanti dal consumo e dal possesso, è rivelata dal sistema deiprezzi; ma i prezzidei beni pubblici culturali e dei loro effetti esterni positivi non si conoscono ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] è espresso come differenza logaritmica fra salari monetari e prezzi (indicata in minuscolo come w-p) al fine di trarre inferenze immediate in termini di variazioni differenziali dei salari monetari e deiprezzi.
Il punto di intersezione fra WS e PS ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] dei beni di consumo. Dopo la "Primavera di Praga" del 1968 e l'intervento militare del patto di Varsavia, fu ripristinato in gran parte il sistema economico precedente, mantenendo solo alcune riforme minori (progressivo allineamento deiprezzi ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] tendenza ad influire in un certo modo sul comportamento deiconsumatori che si cerca di convincere dell'elevata qualità del prodotto, ad indicare la quale si fa esplicito riferimento al più alto livello del prezzo. A volte invece la p. mira a portare ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] accordo con gl'indici ufficiali di correzione deiprezzi nel 1974 è stato stimato intorno al 35% e contemporaneamente si è evidenziato un drastico peggioramento dei successo. Autori tipici del teatro di consumo sono, nel genere drammatico, P. Bloch ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] è questa l'annata in cui gli indici di produzione industriale salgono al massimo, cioè al 23% in più del livello produttivo del utilizzo industriale, si intensificano le regolazioni deiprezzi e deiconsumi; successivamente (1941) si avviano alcune ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...