Politico statunitense (n. Honolulu 1961). Esponente del Partito democratico, è stato eletto nel novembre 2008 presidente degli Stati Uniti d'America e rieletto nel novembre 2012. Nel 2009 gli è stato conferito [...] sia in politica interna, con il salvataggio dell’industria automobilistica e l’approvazione della riforma sanitaria nel con la moglie Michelle Obama, della casa di produzione cinematografica Higher Ground Productions, nel 2023 è apparso nel docufilm ...
Leggi Tutto
di Martino, Rä. - Artista visiva e film-maker italiana (n. Roma 1975). Laureata presso la Slade School of Art di Londra, ha indagato il ruolo dei media nella diffusione della cultura pop, sondando le relazioni [...] tra industria filmica e consumatori (Roma, Palazzo Sforza Cesarini, 2011) attraverso l’allestimento di set cinematografici che materializzano la labilità dei confini tra realtà e finzione. Presente con le sue opere nelle collezioni di istituzioni ...
Leggi Tutto
REGÌA
Mino Argentieri
(App. II, II, p. 678)
Cinematografia. - Dagli anni Trenta in poi, nell'attività cinematografica, la r. ha acquistato caratteri tali da consentirle di esercitare un pieno controllo [...] dell'elettronica sul set, principalmente nell'industria statunitense, ha giovato al predominio degli , Torino 1964; P.G. Murgia, G. Ferrara, R. Tomasino, Regia cinematografica e televisiva, Roma 1970; T.St. John Marner, Grammatica della regia, Milano ...
Leggi Tutto
FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] di creare rami distinti per cinematografia, o imprese fotografiche e imprese cinematografiche si sono collegate finanziariamente o addirittura riunite in unico gruppo produttore. Né questo è il solo aspetto caratteristico dell'industria, ché in molti ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO.
Marco Maggioli
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Simone Celani
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. [...] soprattutto a Porto, Braga e Aveiro, prevale invece l’industria leggera, essendo molto sviluppato il comparto tessile, calzaturiero, ’IPC, divenuto nel 1993 Instituto português da arte cinematográfica e audiovisual (IPACA) e, nel 1997, Instituto ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] di Studi e Ricerche, 2 (1990), pp. 9-89; Città e industria verso gli anni Novanta, a cura di F. Borlenghi, Torino 1990; portato ormai a esprimersi tramite il supporto di strutture cinematografiche internazionali, B. Bertolucci è arrivato a vincere ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] campo, sono anche le attività teatrale, cinematografica, editoriale e giornalistica. Attività che hanno trovato forma di stato corporativo, e la corporazione nazionale dell'industria sostituirsi alla Camera dei lord. Il Mosley vede nel fascismo ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] il 1940 e il 1960 è senza dubbio uno dei periodi più bui della cinematografia australiana. Malgrado lo svilupparsi di un'importante scuola documentaristica, l'industria è in crisi e la produzione di fiction registra un calo qualitativo e quantitativo ...
Leggi Tutto
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] il d. come aggiunta del movimento alla fotografia (Lumière); successivamente l'industria si incaricò di relegare il d. ai margini dello spettacolo cinematografico istituzionalizzato, facendone una forma specializzata di cinema.
Gli anni del muto
Il ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] Sessanta lo stato sviluppò finalmente un indirizzo di politica cinematografica: mentre dal 1959 era in funzione l'Istituto superiore deficitario, scomparve lasciando la produzione in mano alla sola industria privata. Al di là del film di genere, in ...
Leggi Tutto
cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.