La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] si annunziavano gli albori dell'età contemporanea, sorse la libera industria editoriale.
Così, se in Italia pochi nomi di editori fonografico e della pellicola cinematografica, parlandosi, così, di edizione fonografica e cinematografica; e si ritiene ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] produzione essenzialmente soggetta (ben più della poesia) all'industria culturale e alle direttive del mercato. La morte di T. Stoppard, che nel 1990 ha curato la versione cinematografica del suo Rosencrantz and Guildenstern are dead (1967). Negli ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] che la cattedrale genera a favore, per es., dell'industria turistica e del commercio locale; e ancora, dai benefici cinema e l'ascesa irresistibile della televisione: gli spettatori cinematografici scendono dagli 819 milioni del 1955 ai 240 del 1980 ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] per le sue doti di imprenditore, a quel che per l'industria del divertimento circense era stato, alla fine del 19° secolo, Strindberg, e dei nodi stilistici e tematici dell'opera teatrale e cinematografica di I. Bergman, il t. svedese ha trovato in L ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] sulle maggiori vie del traffico e siano sede di industrie esportatrici e di un'intensa attività marinara e commerciale. statica della popolazione), quasi per ottenerne una visione cinematografica, bisogna aver presente che ogni suo individuo entra in ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] il 6,3% del totale dell'elettricità generata nel 1991. L'industria siderurgica ha prodotto 2,3 milioni di t di ghisa e ferroleghe e della storia del cinema; ma di una vera cinematografia iugoslava si può parlare solo a partire dalla seconda ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] per lo sport e il tempo libero, cimiteriale), e. per l'industria, e. per l'agricoltura, e. per infrastrutture.
Va comunque rilevato che via via introdotte nella tecnica della proiezione cinematografica, come lo schermo panoramico e la stereofonia ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] , per cui essi sono anche alla portata della piccola industria o del piccolo gruppo di ricerca. I materiali di 'amplificatore di brillanza, oltre che al plumbicon, a una macchina cinematografica (MC) con pellicola con passo di 35 mm che può scorrere ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] dibattito, promosso in particolare dagli esponenti dell'industria. Una prima e ricorrente posizione fu quella basata spettatore ed è a questo punto, sottolinea Morin, che il 'cinematografo' diventa finalmente 'cinema': quel che si crea è un vero ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] dell'1% del totale della popolazione (il 37,8% occupato nelle industrie alimentari e il 32,8% in quelle tessili), con un totale di alla storia di Marcellino pane e vino della pellicola cinematografica, proiettata in Asmarà in italiano (e nel tigrino ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.