Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] Nationale Supérieure des Mines (1876-79), divenne dottore in scienze matematiche nel 1879. Subito dopo ebbe l'incarico del corso d'analisi nel campo dell'aritmetica del principio d'induzione completa, non ricavabile dall'esperienza né riducibile ...
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Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] casi particolari di regole generali ottenute per via di induzione. Infine, una terza interpretazione nega che tale rapporto dimostrazione sistematica di tutte le proposizioni della filosofia.
Matematica
Teorema di d. Noto anche come teorema di ...
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Matematico inglese (Madura, India, 1806 - Londra 1871). Prof. nell'univ. di Londra dal 1828, pubblicò Elements of arithmetic (1830); The differential and integral calculus (1836-42) e molti altri trattati [...] e la logica delle relazioni. Si occupò anche di induzione, teoria delle probabilità e dei paradossi logici (interessante a paradoxes, post., 1915). Assertore di una conciliazione tra logica e matematica, la sua opera, insieme a quella di Boole e di ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] successivamente in luce che, in una coerente teoria matematica del campo elettromagnetico, per trattare i fenomeni magnetizzata; l’unità di misura per M è quella stessa dell’induzione magnetica, cioè, nel Sistema Internazionale, il Wb/m2 o tesla ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Parigi (G. Buridano, N. di Oresme), inaugurarono quel proficuo rapporto tra matematica e s. della natura che sarà alla base della s. moderna.
Una W.V.O. Quine e Kuhn; il problema dell’induzione e di una connessa logica induttiva; il problema del ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] storiografia della scienza. L'avversione per la matematica (intesa come oscuratrice di un contatto diretto lunghezza d'onda della radiazione (in metri); B∥ è la componente dell'induzione magnetica B lungo la linea di vista (in tesla); N è la densità ...
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Parte dell’elettrologia che studia i fenomeni cui danno luogo cariche elettriche statiche, cioè con grandezza e posizione determinate e invariabili nel tempo.
Fisica
Le questioni tipiche dell’e. sono [...] cui ci si imbatte in varie questioni di fisica matematica. Se sono noti i potenziali dei vari conduttori, E. Nairne sono del tipo a strofinio.
Un tipico esempio di macchine a induzione è la macchina di Wimshurst (fig. 2), costituita da due dischi di ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] consente la misurazione della grandezza stessa.
Matematica
In logica matematica s’incontrano due tipi di d.: in base alla loro conoscenza si definisce En: per il principio di induzione completa, rimangono così definiti gli En per ogni n.
Religione
D ...
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Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì [...] , C. giunse a sostenere che le teorie scientifiche sono ipotesi interpretative dell'esperienza sottoponibili a controllo empirico ma non riducibili integralmente ad asserti osservativi. Notevoli i suoi studî sulla probabilità e sull'induzione. ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] è detta la frase formata dai soli componenti elementari.
Matematica
In algebra, quando si considera un morfismo tra due e apparecchi elettromagnetici, a convogliare il flusso di induzione magnetica.
N. polare
Elemento di materiale magnetico (ferro ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...