CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ., p. X) il C. si propone di "rispettare" il carattere sacro delpapa, ma di contrastare le distorsioni che avevano spinto da secoli i papi e il : "La superiorità del concilio generale su quella de' papi e l'infallibilità della Chiesa legittimamente ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] alla teologia scolastica, in cui sosteneva il primato e l'infallibilità papale, e, in morale, richiamandosi allInsegnamento di F. Suarez non avrebbe potuto far nulla senza una preventiva autorizzazione delpapa. Ma il 14 maggio 1895 il vicario di ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] di Stato e il testo di una lettera delpapa all’imperatore. Nel corso del viaggio, Morichini sostò a Firenze, dove discusse fallita – volta a rimandare la discussione dell’infallibilità e attenuare i contrasti tra maggioranza e minoranza conciliare ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] e l'attribuzione ad essa dell'infallibilità promessa alla Chiesa. Tenacemente conservatore Mommsen, Reden und Aufsätze, Berlin 1905, pp. 462-467; R. De Cesare, Roma e lo Stato delPapa..., Roma 1907, I, pp. 89, 126, 142; II, pp. 16, 329, 471; E. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La confessione cristiana delle Chiese ortodosse (di tradizione bizantina) costituisce, [...] alla concezione della teologia trinitaria, dell’infallibilità papale, del celibato dei preti, dell’Immacolata concezione di , non giurisdizionale), ne deriva il rifiuto dell’autorità delpapa di Roma come capo supremo della Chiesa. Grande rilievo ...
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ultramontanismo Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del Medioevo), si faceva sostenitore della politica pontificia anche se in conflitto [...] e i fedelissimi delpapa; in Germania fu adottato contro gli avversari dai seguaci del giuseppinismo e in I come ultramontanisti erano indicati tutti i sostenitori dell’infallibilità pontificia, mentre ultramontani furono chiamati in Germania gli ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] del tesoro dei meriti della Chiesa su cui essa si fonda, il preteso potere delpapa sulle anime del purgatorio la Scrittura gli è aperta, contro la pretesa papale all'infallibilità e al diritto esclusivo d'interpretare la Scrittura e di convocare ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] Christi si affermò dopo la riforma gregoriana) e designazione ufficiale delpapa. Oggi si usa, in questo senso, sommo p. o materia di fede e di morale, gode della cosiddetta infallibilità pontificia; supremo giudice, in concorrenza con gli altri ...
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Istruzione
Facoltà universitaria soppressa per decreto ministeriale nel 1995, quando fu sostituita dalle facoltà denominate complessivamente Scienze della formazione; rilasciava lauree in materie letterarie, [...] interpretare autenticamente la Parola di Dio, scritta e trasmessa, proprio delpapa e dei vescovi in comunione con lui; ne sono espressioni riguardante la fede o la morale. Il m. straordinario gode del carisma dell’infallibilità (can. 749, par. 1). ...
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Erudito (Nancy 1610 - Parigi 1686); gesuita, insegnava al Collegio Romano quando, nel 1685, fu dimesso dall'ordine per aver difeso le libertà gallicane; tornato a Parigi, visse, con pensione accordatagli [...] de Rome et ses évêques (1685), nel quale prendeva posizione per le libertà gallicane (e quindi per la Déclaration du clergé del 1682) e negava l'infallibilità personale delpapa, sostenendo il primato del concilio e contestando parimenti il potere ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...