Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] osservatore dello sviluppo generale d'una battaglia.
La sua influenza si accresceva così grandemente, non solo nella sfera Occidentali con l'ordine di attaccare tanto le colonie spagnole quanto le forze navali francesi, mentre Blake manteneva la ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] con la dottrina cristiana ma con l'assenso della Chiesa spagnola, l'ebraismo al sangue e non al credo religioso ( secolo, di farsi sentire fra le minoranze cristiane, che l'influenza occidentale aveva sottratto al loro statuto di inferiorità. Nel 1840 ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] presenti e al non inserimento delle forze armate spagnole nella struttura militare integrata della NATO (che sarebbe in crisi ma fermamente intenzionata a mantenere una sua sfera d'influenza nei paesi ex sovietici, cui Mosca si riferiva col termine ...
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(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] Alpi e i Pirenei.
L'immersione si estende alla costa spagnola del Golfo di Guascogna. Nel Mediterraneo occidentale, come già si successivi; anzi esse esercitano, secondo Suess, un'influenza notevole sulle modalità dei corrugamenti successivi; ad ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] di Lucca (1545), l'Inquisizione di Venezia (1554). L'Inquisizione spagnola pubblica nel 1551 il suo primo indice; un indice ufficiale romano esterno e interno, di disgregazione, contro ogni influenza perturbatrice che miri a deviarla dal suo cammino ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] casi, soprattutto nella psicologia, un Aristotele influenzato dalla scuola alessandrina, particolarmente da Temistio, ad un ms. non usato nell'ed. del Cairo, e vers. spagnola assai preferibile alla tedesca del Horten 1912, ma tuttavia con non lievi ...
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La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] chiamate rivières o aber e corrispondono ai rias della Galizia spagnola. Rare sono le spiagge sabbiose e i cordoni litorali che ufficiale e viene ancora studiato come varietà autonoma. L'influenza del bretone sul francese è nulla, anche qui in ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] delle letterature romanze: provenzale, francese, portoghese, spagnola, catalana, italiana. Come si venissero formando nel sec. XV e nel principio del seguente, sotto l'influenza della scuola italiana. Questa lirica ci è stata conservata in parecchi ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] i politici e gli operatori culturali si sono resi conto dell'influenza che musei e mostre internazionali hanno per una città o un mostra è stata affidata a due donne, entrambe di nazionalità spagnola, M. de Corral e R. Martínez, che hanno proposto ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] dove stanno ad ornamento del palazzo; e siccome i pittori spagnoli non usavano la pittura a fresco, cercò d'indurre il e dei violacei ripetuti con l'azzurro. Esopo, Menippo, d'influenza somma su Manet; Marte, questi tre, ora al Prado, completano ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...