Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] prime trasmissioni (1924) alla fine del fascismo; dal 1945 al 1976, anno dell’attuazione della riforma RAI e nuova programmazione parte in modo sistematico solo dal gennaio 1946. Tuttavia già negli ultimi mesi del 1944 da Radio Firenze libera iniziano ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] uso scritto del volgare è l’ascesa dei nuovi ceti borghesi del XIV secolo e si infittiscono verso la fine del secondo quarto del Quattrocento.
Tra la fine del Trecento e l’iniziodel sallìo lo palazzo de Campituoglio anno Domini MCCCXLVII. Aveva in sio ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] forma definitiva solo nel XVI secolo, se non all’iniziodel XVII. In questo senso, il dizionario potrebbe essere visto nuova edizione, Queen Anna’s New World of Words, or Dictionarie in Italian and English tongues, uscita nel 1611, un anno prima del ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] a stampa, più tarde, dell’iniziodel XVI secolo, fondate sul linguaggio letterario di podestà ad Ancona, dove morì l’anno dopo. Tali Regole furono seguite dalle Prose c’è e non può esserci, secondo un nuovo modo di descrivere la norma, in positivo ma ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] in un determinato anno.
A seconda del loro grado di elaborazione, in particolare del numero di frasi Pasteur nacque in Francia nel 1822. Iniziò i suoi studi nel campo della principio di «progressivo incremento delnuovo». In questi testi, infatti ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] ➔ Chiesa e lingua). Che nello stesso anno 1525 il cardinale ➔ Pietro Bembo (1470 dalla metà del Cinquecento in poi, sono l’istituzione emblematica delnuovo statuto culturale linguistico della capitale.
All’iniziodel Cinquecento si fronteggiavano la ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] altri avverbi, sempre posti all’iniziodel SAvv: si tratta di avverbi di la stessa funzione di complemento predicativo del soggetto:
(59) In un anno era stata resa madre di un quanto riguarda la formazione di nuove parole (➔ neologismi) i differenti ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] In seguito, dal 1516 (anno della pubblicazione della prima grammatica del XX secolo e all’iniziodel XXI, continuano ad avere i prontuari di dubbi linguistici del & Patota, Giuseppe (2007), Il nuovo salvalingua, Milano, Sperling & Kupfer.
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] insegnare latino e greco al liceo "Galvani" di Bologna; all'inizio dell'anno successivo, sempre per l'insegnamento di latino e greco, passò erano mobilitate tutte le risorse intellettuali e polemiche delnuovo fronte. Tuttavia lo stesso Croce non fu ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] fiorentino medio, dall’iniziodel Quattrocento circa fino alla i be’ pensier’ celati,
ch’ànno la mente desiando morta,
vidivi di a. e portolo a donna la quale sarà tua difensione (Dante, Vita nuova IX, 5)
b. S’i’ son tu’ servo, pregoti che … ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...