CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] 'Atheismus;il non luogo a procedere riguardo a tale scritto venne pronunciato il 23 marzo. Il 17 aprile, di fronte agli inquisitori, il C. si proclama disposto a dare ogni soddisfazione, se si vorrà ascoltarlo in merito ai suoi libri; ricorda come al ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] Forciroli, afferma che il trattato, già cominciato a stamparsi, non vide mai la luce in quanto fu interrotto per volontà dell'inquisitore, poiché vi si diceva che "l'anima separata dal corpo non può discorrere" e che di essa parlava "come filosofo" e ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] conservano le Considerazioni sopra una lettera di Antonio Perez al Duca di Lerma. Nel licenziare la stampa, l'inquisitore chiamava il B. "sapientissimo filosofo e prudentissimo politico", lodando molto il suo lavoro. La lettera comprende in tutto ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] di certi suoi predicati universali", nonché i nomi di due contesti: i librai G. B. Ciotti e G. Britano) all'inquisitore veneto fra' Gabriele da Saluzzo: la sera stessa il B. veniva prelevato dagli sbirri e condotto alle carceri di S. Domenico ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] però, del fatto che tale accusa abbia condotto davvero a un processo. Il processo del 1312, infine, fu iniziato dall’inquisitore Ruggero de Petriolo che consultò dottori ed ecclesiastici per vagliare un’accusa di eresia nei confronti di Pietro. Non è ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] al 22 dicembre, e agli arresti domiciliari per altri ottantasei giorni. Il 18 febbr. 1571 la Sacra Congregazione, tramite l'inquisitore di Bologna Antonio Baldinucci, gli impose un'abiura de vehementi (cioè in forma grave). Il 10 marzo successivo un ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] il suo. Il concetto che il C. aveva della filosofia e del proprio compito nell'insegnarla è evidenziato da una risposta all'inquisitore datata il 3 luglio 1619: "Ma quanto al mutar il mio modo di dire, non so come poter io promettere di transformare ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] con lui rapporti di stima e d'amicizia: Geoffroy de Lachassaigne, Arnoul Le Ferron, Briand de Vallée fecero pressioni sull'inquisitore perché permettesse al D. di discolparsi e tenesse conto dell'ortodossia della sua opera.
La critica concorda sull ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] replica puntuale della confutazione del Nifo, stampata a Venezia nell’ottobre dell’anno precedente – fu autorizzata dall’inquisitore Giovanni de Torfaninis e dal vicario generale Alessandro de Peracinis a condizione che includesse la solutio degli ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...