Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] trovò in R.W. Emerson il massimo esponente e il più autorevole teorico. Rivendicando, sulla base dell’insegnamentokantiano, l’assoluta centralità del processo conoscitivo, appunto trascendente, Emerson si fece interprete di un concetto di libertà ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] semplice e il buon ordine di un piccolo Stato". Anche Kant fece la stessa scelta istituzionale nel saggio Per la pace la terra, fondandola su un ordine democratico universale.
L'insegnamento che si può trarre da questa concezione della storia è ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] .
Gli anni del fascismo e della guerra furono vissuti all'insegna del pessimismo e della sofferenza e le leggi razziali, con legge. E dopo il tragico 9 sett. 1943 anche il precetto kantiano che escludeva la menzogna a fin di bene non ha frenato ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] , iniziata con Lutero e Cartesio e culminante nel criticismo kantiano che "rode tuttora le viscere della scienza"; quindi l trascorsa tra 1862 e 367 presso l'università di Pisa, insegnò fino alla giubilazione.
Si aprì un periodo intenso per l' ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] affidato. Il papa replicò ricordando la limitata libertà nell'insegnamento e nella amministrazione dei sacramenti e senza mezzi termini nel G. Hermes, professore a Bonn; per influsso kantiano e reazione a una certa scolastica deteriore del Settecento ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a un suo libro il titolo significativo Il veleno kantiano). Proprio un successore di Leone XIII, il giovane Stato abbia il dovere di limitare la libertà di stampa e di insegnamento e nella Longinqua oceani (1895), oltre a ricordare che il sistema ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] viveva dal 1902, come istitutrice, l'italiana Maria Segré, che insegnò ai ragazzi il francese e l'italiano; e fu proprio l'amicizia sua precoce serietà, su una sua intransigenza etica di sapore kantiano che lo caratterizzò per tutta la vita ma che si ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] professore di eloquenza nella Accademia militare di Torino, nella quale insegnò fino al novembre del 1828, allorché la morte del padre platonicismo italiano": una filosofia contraria al pensiero kantiano e rosminiano - fondato sul concetto di ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] riscontrando nello studioso tedesco i riflessi del "soggettivismo kantiano", era largo di riconoscimenti per le teorie
Nel dopoguerra il B., trasferito nel 1917 da Pisa, dove insegnava dal 1915, al liceo Dante di Firenze, si schierò contro ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] feconda" (p. 97), il G. rintraccia le origini nel principio kantiano dell'uguale libertà e dignità di ciascuno nel concetto di Stato di , quindi, in cui oltre alla lezione di Croce si sentiva l'insegnamento di L. Einaudi, di Röpke e di F.W. von Hayek ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...