demenza
Carlo Caltagirone
Il termine demenza definisce una compromissione stabile delle funzioni cerebrali superiori acquisite ed esclude tutti gli stati di insufficienza mentale transitoria o secondaria [...] , aprassia, agnosia, compromissione delle funzioni esecutive. L’insieme di questi deficit deve produrre una inadeguatezza del funzionamento antidepressivi, ansiolitici e anticonvulsivanti. A complemento delle terapia farmacologica, esistono inoltre ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] terminato col grado di sottotenente di complemento; decise allora di dedicarsi al teatro grado di continuare la sua attività e si ritirò a Godiasco (Pavia) insieme con la moglie.
Affetto dal morbo di Parkinson e costretto alla quasi immobilità ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] , si preferisce impiegare (sulla scia della grammatica generativa) il termine complementatore per indicare l’elemento (per es., che) che ha come proprio complemento una frase (➔ completive, frasi), dando così luogo a un costituente sintattico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il viaggio, nel Settecento, non solo è una moda condivisa da dame, avventurieri, filosofi [...] di tutti i doni del vivere secondo natura e insieme dotati di una straordinaria bellezza fisica, che appare nella esploratori si sostituiscono in Europa gli itinerari éclairés, complemento essenziale di un’educazione cosmopolita che richiede il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta, lo studio sperimentale e la concettualizzazione delle modificazioni fisiologiche, [...] proprietà battericida del sangue, attribuendola alla presenza di un insieme indefinito di sostanze albuminoidi che chiama alessine e che saranno successivamente riconosciute come complemento. L’anno seguente, lavorando nel laboratorio di Robert Koch ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] al plurale. Se il referente del nome collettivo è percepito come un insieme unitario, come in (1) a., l’accordo è singolare; se è il nome ha la funzione di agente; (c) il nome ha un complemento retto da di; (d) il verbo da accordare precede il nome; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta longobarda in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Longobardi, divisi tra il regno in Italia settentrionale [...] rielaborando i linguaggi artistici dei locali monumenti classici, insieme ad apporti bizantini e occidentali.
La Langobardia maior
rivestiva anche i sottarchi e le ghiere. A complemento di un programma così ambizioso dovevano essere stati rinnovati ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] vero amico
(12) *ritengo Marco
In (11) il sintagma un vero amico è un vero complemento predicativo dell’oggetto in quanto determina insieme l’oggetto diretto Marco e il predicato verbale ritengo e, inoltre, deve necessariamente essere presente nella ...
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Alessandro Magno
Guido Martellotti
Il discorso più ampio che D. fa intorno ad A. (356-323 a.C.; re di Macedonia, figlio e successore [dal 336] di Filippo II) è nel secondo libro della Monarchia, dove [...] , definita quale una ‛ regulata compago dictionum ', insieme di parole collocate nell'ordine naturale secondo le regole deve essere il più semplice possibile (soggetto, predicato, complemento), giacché da esso muove D. per proporre una classificazione ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] mansioni come soldato prima e poi come ufficiale di complemento. Dopo il congedo, per far fronte a problemi di modo insolito con cui erano pensati e scritti, facendo reagire insieme, in modo dialettico, musica e filosofia, poesia e informazione. ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...