VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] e delle loro sculture si divide anch'essa in varî periodi. L'insieme è dovuto al Le Nôtre, il quale, a partire dal 1666 di materiale da guerra; l'internamento della flotta; la continuazione del blocco.
Firmato l'armistizio, la Conferenza della pace ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] (1975). In anni più recenti, se da una parte si continua a scrivere secondo i canoni del nadaismo, dall'altra si guarda partecipa, tra i pittori, P. N. Gómez (1899-1984) che, successivamente, insieme a L. A. Acuña (n. 1904), C. Correa (1912-1985), I. ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] sia con i territori vicini e lontani, sia con l'insieme delle condizioni naturali e socio-culturali che formano l'ambiente, o l'evoluzione di una c. non è altro che il continuo alternarsi di situazioni di turbolenza e di periodi di quiete.
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] carta. Le vie di comunicazione sono efficienti e in continuo sviluppo; oggi due strade attraversano il Negev e le ferrovie 1931) che espresse poeticamente schiette doti di femminilità e insieme di fierezza per il risorgimento nazionale ebraico; Lea ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] ) che permettono l'uso di travate rettilinee semplicemente appoggiate o continue solidali o no con i piedritti, in cemento precompresso o quanto è assai più facile e più rapido montare e saldare insieme i vari pezzi che le costituiscono in un'area di ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] bronzo, tra le quali si segnalano alcuni tipi italici. Continuità fra età del Bronzo ed età del Ferro è stata . Martini (1880-1916),che ha studiato a Parigi, Idromeno fa parte, insieme a S. Rrota (1887-1961), formatosi a Milano, di quel gruppo di ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] . La sua ricostruzione dovette perciò iniziarsi dopo il 1202. Ma l'opera fu dedicata nel 1285 e continuò sino al 1324. L'insieme palesa l'influsso dell'arte toscana, ma risente eziandio del romanico di Puglia. Sulla fronte si riadoperarono elementi ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] e includere episodî in ogni nicchia (contaminazione fra lo stile continuo e il tipo a portici). L'esempio più bello è nel stilistica dei musaici di San Marco in Venezia, e così pure (insieme con il Diez) di quelli greci di Hosios Lucas a Daphni ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] può stare da sola, ma al tempo stesso è l'unica a tenere insieme le opere di tutte le altre arti, dall'architettura (nell'accezione di più avvertite in un momento in cui l'a. viene continuamente fuso e confuso con il design, l'architettura, le arti ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587; III, 11, p. 454)
Riccardo Morandi
Nel periodo 1959-75 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno seguitato a subire un notevole processo di evoluzione, sotto l'assillo [...] parete superiore del cassone il quale, nel suo insieme, rappresenta la travata principale del ponte.
La tutta la luce risulti in definitiva costituita da una travata resa continua per il passaggio dei carichi accidentali.
Travate rettilinee per luci ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...