Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] capo-catena Marianne e una sequenza di anelli che lo riprendono direttamente: tre soggetti sottintesi, il pronome lei, sua madre, sua legano al capo-catena per associazione in quanto membri dell’insieme che esso evoca. Si noti che questa catena in due ...
Leggi Tutto
Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] precisamente, il co-testo di una frase è costituito dall’insieme di frasi che la precedono o la seguono in uno stesso osa esprimere il suo giudizio negativo o la sua richiesta in modo diretto». È in questo senso che, rivolta dal padrone di casa al ...
Leggi Tutto
Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] di vista e le voci sono talora riportati in discorso diretto, talaltra filtrati in varie forme di discorso indiretto libero dal ideale di espressionismo. Infatti, lavorando per la radio, mise insieme una serie di Norme per la redazione di un testo ...
Leggi Tutto
Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] una o più iniziali di altre parole che, insieme, formano una denominazione o una frase (sono sigle SLI per Società Sigla, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, diretto da G.L. Beccaria, Torino, Einaudi, pp. 654-655.
Metcalf ...
Leggi Tutto
La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] perché il termine che sostituisce non avrebbe collegamento ‘diretto’ col termine sostituito, cioè oltrepasserebbe il campo di una o più parole, intendendo per comprensione l’insieme dei tratti o caratteri specifici del contenuto della o delle ...
Leggi Tutto
Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] dura, il corteo combattivo, lo scontro duro, aggressivo, diretto, violento) o delle apposizioni (per es., boia iperboliche (ad es., in affermazioni come «i padroni ci mettono insieme a migliaia, a centinaia di migliaia, a milioni, per sfruttare ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] dove il Tasso «è tutto musica e spirito, concettoso insieme e sentimentale» (De Sanc-tis 1996: 567), i quali e complessità, per la loro capacità di perturbare l’ordine diretto e naturale del discorso e di catalizzare o determinare, nel loro ...
Leggi Tutto
Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale [...] francese nelle alte Valli Chisone e di Susa. Tali territori, insieme con la Castellata (alta Valle Varaita), furono parte integrante del , che possono essere il frutto di un trasferimento diretto oppure mediato (attraverso i patois locali e/o ...
Leggi Tutto
Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] .4.1): può costituire un intero turno dialogico, magari insieme a un segnale discorsivo (Bazzanella 1995; ➔ segnali discorsivi) -402 e 559-566.
Mazzoleni, Marco (1997), Vocativo diretto e inverso: i termini di parentela tra enunciato ed enunciazione ...
Leggi Tutto
La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] numerose iniziative di studio e di promozione attuate in particolare dall’università di Catania col «progetto Gallo-italici» diretto da S.C. Trovato, che ha curato anche la pubblicazione sistematica di materiali storico-documentari e sondaggi sulla ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...