Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] lingue romanze o germaniche hanno l’infinito, il verbo ha forma finita, introdotta dalla particella tə (Part) come negli esempi della » (Ururi). Vi sono infine fenomeni che distinguono l’insieme delle varietà arbëreshe da quelle d’Albania, come nel ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] qualcos’altro; ➔ verbi). Ciò si ottiene innanzitutto mediante un verbo di modo finito (ma, come si vedrà più avanti, anche con altri mezzi). Sebbene quella di frase nucleare sia (insieme a quella di periodo) una nozione che la linguistica moderna ha ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] da un sintagma nominale, aggettivale, o da una forma verbale non finita:
(22) Lido Lanfranchi è fermo, non vede piazza Gerusalemme, benché luogo allo stile nominale sono associati a un insieme definito di proprietà comunicative.
Si ha anzitutto la ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] questa categoria anche conglomerati formati da due verbi di modo finito coordinati, del tipo mordi e fuggi, fai da te di, rispetto a ( ➔ preposizioni). Insieme a quelle congiuntive formano l’insieme delle «unità polirematiche grammaticali» (DISC 1997 ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...]
Negli ultimi trent’anni, data la sua natura insieme temporale e aspettuale, il passato prossimo è andato diffondendosi necessariamente in posizione iniziale:
(26) la settimana prossima ho finito il lavoro, prometto!
(27) abbiamo concluso, un attimo ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] espressa dalla frase temporale:
(14) Questi la caccerà per ogne villa,
fin che l’avrà rimessa ne lo ’nferno,
là onde ’nvidia prima dipartilla causale: infatti, due eventi che sono menzionati insieme come simultanei o vicini nel tempo sono spesso ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] torinese possiede una serie completa di clitici soggetto, immediatamente anteposti al verbo finito (imperativo escluso): sing. I [i], II [t], III [ 1964), a cui si deve negli anni Trenta – insieme ad Andrea Viglongo – la sistemazione di un’ortografia ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] , è stato ben zitto e fermo finché [1]sua moglie non ha finito e [1][soggetto sottinteso] detto di nuovo «Buon anno nuovo a tutti legano al capo-catena per associazione in quanto membri dell’insieme che esso evoca. Si noti che questa catena in due ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] di collegamento (Prandi 2007: 89), che insieme alla congiunzione subordinante come – eventualmente preceduta 58)
(26) quelle ore del martedì avrei pagato perché non finivano [= finissero] mai. Però intanto passavano, sembrava che era appena arrivato e ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] dei nidi di ragno, Milano, Mondadori, 1993, p. 6)
(10) Va be’... finiamo di brindare (Ligabue, La neve se ne frega, cit., p. 69)
In casi vede dagli esempi qui sotto, il suo valore è insieme modale e di futuro (coincidenza non sorprendente, dato che ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...