Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] la Dc di De Gasperi non nasce come partito della Chiesa, ma finisce per accreditarsi come tale a fronte di altre ipotesi politiche per i e della patria. Questa lista ottiene 11 seggi, che insieme ai 9 dei monarchici danno vita a una solida maggioranza ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] con cui la Chiesa italiana al Vaticano II si lasciò nell’insieme interpellare da un tema e da un dibattito, quello sulla scritturistica e la moderna nozione di libertà religiosa –, aveva finito invece per il perito bolognese «col non tener conto ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] loro città operaie dotate di opere sociali ed edilizia popolare, insieme alle migliaia di aziende familiari e di artigiani, sono certo dar luogo al Banco Ambrosiano Veneto, a sua volta finito nel grande complesso Intesa-San Paolo30. Lo stesso Banco ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] G. promosse cardinale nel giugno del 1273 (insieme con lui scelse altri quattro porporati, Vicedomino, cardinale . La sessione conciliare più significativa fu la quarta del 6 luglio. Fin dal 24 giugno giunsero a Lione, dopo aver subito un naufragio, ...
Leggi Tutto
Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] d'altra parte, un'estensione uniforme nei territori osservati e finiva spesso per coincidere con le stesse leggi della tribù. della vita religiosa, che in questo senso si presenta come l'insieme dei rapporti tra l'uomo e il sacro: mentre le credenze ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] sua fortuna fu alquanto diversa nel Rinascimento, quando, insieme a molti altri testi classici, furono pubblicate le un piano armonico di Dio che il mondo porta in sé fin dalla sua Creazione. Entrambe queste possibilità ‒ un'armonia prestabilita fra ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] ) e voleva dedicarla a Cosimo. L'opera vedrà la luce insieme con qualche lettera d'Atanasio solo otto anni dopo nel secondo volumi, che tre". Al principio del 1710 il primo volume era finito di stampare; ma l'intaglio dei rami ne tardava l'uscita ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] come autorità sociale.
La percezione di questa situazione nuova, che finisce per collocare l’azione della Chiesa in un ambiente, se delle coscienze e del contributo che essa può apportare, insieme ad altre istanze, alla creazione di un consenso etico ...
Leggi Tutto
IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] le residue zone d'ombra delle loro argomentazioni, hanno finito per raccogliere sempre maggior consenso, a parte l'area esplicita l'ambizione dell'autore di rivolgersi, con intenzione insieme apologetica e protrettica, a chiunque, pagano o cristiano ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] liberamente elaborate dalla nostra mente astraendo da un certo insieme di individui quei tratti che essi sembrano avere di un tratto rilevante della struttura metafisica di uno o più enti finiti, ma non è propriamente una cosa, dal momento che non è ...
Leggi Tutto
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...