Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] incaricati di funzioni e lavori analoghi a quelli degli operai comuni.
Movimento operaio
Il movimento operaio e sindacale in Europa si dualismo di potere su cui avrebbe fatto leva l’insurrezione bolscevica.
Dal primo dopoguerra a oggi
Il richiamo ...
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Uomo di stato, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachussets, 1917 - Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (Boston 1888 - Hyannisport, Massachusetts, 1969), ricco finanziere di origine [...] CIA sbarcarono alla Baia dei Porci, a Cuba, e l'insurrezione fallì, K. si assunse la responsabilità dell'impresa che S.U.A. per tutto il 1963. Per contrastare l'espansione comunista nell'Asia sud-orientale, K. applicò la pratica del "contenimento": ...
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Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] aprì la strada alla rivolta di Poznań e soprattutto all'insurrezione ungherese dell'ottobre 1956, Ch. non esitò a economici e militari, contribuì alla rottura fra i due partiti comunisti, rottura che presto coinvolse gli stessi stati. Quanto alla ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] una posizione di assoluto rilievo in seno al comunismo iugoslavo fino a diventare segretario generale del partito ) la guerra di liberazione, promuovendo lo sviluppo dell'insurrezione antitedesca e la lotta alla monarchia e ai ceti dirigenti ...
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Scrittore e pubblicista ungherese (Budapest 1894 - ivi 1977); premio Kossuth nel 1948 e nel 1973. Uno dei maggiori narratori realisti della seconda metà del XX secolo, è stato autore di racconti, versi, [...] compiuto studî di scienze politiche ed economiche, aderì al Partito comunista (1918), durante la Repubblica dei Consigli del 1919 fu successo, poi incarcerato (1956) per aver partecipato all'insurrezione d'ottobre, e infine riabilitato. Dimorò a lungo ...
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Uomo politico ungherese (Terbegec, Slovacchia Centrale, 1898 - Budapest 1980) il cui vero cognome era Singer. Aderì al partito comunista nel 1918. Arrestato, poi rimesso in libertà, nel 1925 si stabilì [...] alla carica di segretario del partito in sostituzione di M. Rakosi. Il 24 ottobre 1956, scoppiata l'insurrezione contro il regime comunista, prese l'iniziativa di chiedere l'intervento delle truppe sovietiche che soffocarono la rivolta. Poco dopo fu ...
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Generale e uomo politico salvadoregno (n. San Salvador 1882 - m. 1962). Nominato presidente provvisorio in seguito al colpo di stato del dic. 1931, l'anno seguente represse nel sangue l'insurrezione contadina [...] organizzata dal leader comunista A. Farabundo Martí. Tenne il potere con metodi dittatoriali fino al 1944, quando fu rovesciato da un nuovo colpo di stato militare. ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] violenta del potere politico mediante l'insurrezione armata organizzata da gruppi fortemente disciplinati accolta la minoranza che se ne separò e si costituì in Partito comunista italiano. Ne divenne segretario il Bombacci, e vi aderirono 18 deputati, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] anche dopo la guerra numantina si ha ricordo di nuove insurrezioni dei Celtiberi: più grave fra esse fu con probabilità quella di Navarra e di Aragona, che, finalmente uniti contro il comune nemico e aiutati da crociati accorsi da ogni parte d'Europa ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] speranza di nuove battaglie. Ma, nella diversità, vi è un sentimento comune: la guerra da difendere e i valori ideali che l'avevano del capo del governo, oltre che per reato d'insurrezione armata, di eccitamento alla guerra civile, ecc., soggetti ...
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insurrezione
insurrezióne s. f. [dal lat. tardo insurrectio -onis, der. di insurgĕre «insorgere»]. – 1. Movimento collettivo di ribellione, in genere violenta, contro un’autorità; in partic., sollevazione in armi (i. armata) di un’intera popolazione...
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...