In generale, l'atto e l'effetto di razionalizzare, nel senso di rendere più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali attraverso l'ideazione e l'attuazione di metodi particolari.
Matematica
In [...] o trascendente è l’operazione (di solito una sostituzione di variabile) con la quale si passa, eventualmente, dall’integrale dato a un integrale di una funzione razionale. Per es., indicando con R una funzione razionale di due variabili, la r. dell ...
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improprio
impròprio [Comp. di in- neg. e proprio] [ALG] [ANM] Di ente definito in modo non proprio e cioè diverso da quello corretto o abituale. ◆ [ALG] Disuguaglianza i.: quella nella quale vale anche [...] ] Frazione i.: quella in cui il numeratore è maggiore del denominatore, e cioè una frazione maggiore dell'unità. ◆ [ANM] Integrale i.: (a) l'integrale definito, calcolato attraverso appropriati passaggi al limite, di una funzione non limitata; (b) l ...
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Matematico (Lipsia 1839 - Gries, Bolzano, 1908). Insegnò per molti anni all'univ. di Lipsia; pubblicò importanti ricerche su un particolare metodo d'integrazione dei sistemi detti jacobiani di equazioni [...] alle derivate parziali del 1º ordine e sul calcolo delle variazioni. Fra le opere: Beiträge zur Theorie der Maxima und Minima der einfachen Integrale (1866); Geschichte des Prinzips der kleinsten Aktion (1877). ...
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superficiale
superficiale [agg. Der. di superficie] [MTR] Qualifica di grandezze specifiche riferite a una superficie di area unitaria, in luogo della qualificazione più corretta areica: per es., densità [...] s. di carica elettrica invece di densità areica di carica elettrica. ◆ [LSF] Effetto s.: lo stesso che effetto di superficie (→ superficie). ◆ [ANM] Integrale s.: quello il cui dominio d'integrazione è una superficie. ◆ [FML] Tensione s.: → tensione. ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] le omotetie, le inversioni; la t. di Möbius, salvo che per z=−δ/γ, è una t. conforme.
T. a wavelet
T. integrale che si è rivelata negli anni 1990 uno strumento molto utile per l’analisi dei segnali (soprattutto nel settore delle manipolazioni delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] da parte di Erik Ivar Fredholm (1866-1927), in Svezia, di un breve articolo e nel 1903 di un resoconto completo del suo studio sull'equazione integrale nell'incognita f
[5] f(s)+λ∫bαK(s,t)f(t)dt=g(t)
nella quale le funzioni f e g sono elementi di C ...
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iperellittico
iperellìttico [agg. (pl.m. -ci) Comp. iper- e ellittico] [ALG] Curva i.: curva di genere 2, così chiamata in quanto le curve di genere 1 sono dette curve ellittiche; mediante una trasformazione [...] birazionale è riducibile alla forma y2=(x-a₁)... (x-an), in cui compare un polinomio a radici distinte. ◆ [ANM] Funzione i.: altro nome di una funzione abeliana di due variabili. ◆ [ANM] Integrale i.: integrale abeliano sopra una curva di genere 2. ...
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Matematico (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1809 - Parigi 1882). Fu uno dei maggiori analisti francesi del sec. 19º, ma anche un ottimo algebrista, geometra e fisico-matematico, con profondi interessi interdisciplinari. [...] Liouville. È nota infine come equazione di L. l'equazione differenziale
d2y dy dy
____+P(x)_____+Q(y) (_____)2=0,
dx2 dx dx
il cui integrale generale è espresso nella forma
ʃeʃQ(y)dydy=C1 ʃe−ʃP(x)dxdx+C2,
ove C1, C2 sono due costanti d'integrazione. ...
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Matematico (Ashford 1616 - Oxford, Inghilterra, 1703). Personalità poliedrica, W. fu insegnante, teologo, e uomo politico, ma la sua impronta maggiore resta per i suoi studi matematici. Si occupò di quadratura [...] delle curve, di coniche, di logica e teoria della definizione. Tra i risultati ottenuti da W. è notevole la determinazione dell'integrale definito tra 0 e a della funzione y=xn (con n razionale, ≠−1) che risulta pari ad an+1/(n+1).
Vita e opere
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] con opportuni adattamenti, tutti i concetti dell'analisi infinitesimale, quali quelli di continuità, limite, derivata, integrale, ecc.). ◆ [EMG] [MCC] Campo v.: un campo la cui grandezza ha carattere vettoriale: v. campi, teoria classica dei: I 470 d ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...