L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] è non negativa.
Nel XVIII sec. erano ben noti metodi ad hoc per operare un cambiamento di variabile in integralimultipli, come ben noti erano gli 'jacobiani' delle trasformazioni da coordinate cartesiane a coordinate sferiche o di altro tipo. Il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] di calcolo infinitesimale nel primo ciclo universitario, Dieudonné passa sotto silenzio lo studio degli integralimultipli e delle forme differenziali, schierandosi contro una presentazione eccessivamente dettagliata di tali argomenti.
Gruppi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] di una variabile complessa, alle funzioni analitiche di due variabili complesse, al calcolo delle variazioni per gli integralimultipli, al problema della quadratura delle superfici e, più in generale, della misura di varietà k-dimensionali in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] sulla retta. Secondo Lebesgue questo risultato fu dimostrato per funzioni integrabili da Guido Fubini (1879-1943) nel lavoro Sugli integralimultipli del 1907 e fu esteso più tardi al prodotto cartesiano di una qualsiasi coppia di spazi di misure: ci ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] di circuito, orientato nel verso di circolazione della corrente, e l’integrale è esteso all’intero circuito; quella del c. generato da una Ciascun oscillatore del c. può occupare livelli energetici multipli di hν, dove ν è la frequenza classica dell ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] riconosciuta la non integrabilità, cioè la non esistenza di integrali primi del moto, oltre all’energia, e quindi l ogni sottocorpo di K deve contenere l’unità di K e tutti i multipli interi di essa, si arriva a constatare che l’intersezione di tutti ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] un giorno XX260 e l'aggiustamento deve essere di un multiplo di venti invece che di quattro-otto giorni. Affinché, sia l'assenza di un approccio universale per il calcolo degli integrali per gli studenti dei nostri giorni.
Vedendo le cose sotto ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] serie di seni e coseni di archi multipli, come pretendeva invece Fourier. L'importanza della di partenza. Il teorema fondamentale del calcolo consentiva poi di introdurre il concetto di integrale definito ∫ba f (x)dx mediante la formula ∫ba f (x)dx=F ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] della scoperta di Euler dei teoremi di addizione per gli integrali ellittici e della teoria delle funzioni ellittiche, studiata a fondo quel secolo aggiungiamo l'invenzione degli indici semplici e multipli, che ha reso possibile l'odierno modo di ...
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quadratura
s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: q. di un foglio di carta; q. di un terreno da gioco; la forma stessa, o pianta, quadrata:...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...