Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] (1961), con i quali avviò l'opera di integrazione dei tratti tradizionali orientali nel linguaggio contemporaneo occidentale, aspetto Essenziale fu per Y. il confronto con la tradizione europea degli ultimi due secoli, dal ricorso sia pur parziale ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] piccolo di statura, divenne per un certo periodo della storia europea l'autorità politica suprema.
Il difetto fisico o la e di assumerne la responsabilità. Esso ci conduce pertanto a una integrazione genuina e a un sano senso d'interezza e di unicità ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] nella Francia di Luigi Filippo ed esportato in molti paesi europei: se ne possono trovare i principî nell'opera del dir l'ultima parola sulla possibilità di avvicinare e integrare le prospettive freudiana e marxista. La 'psichiatria materialistica ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] della più antica nobiltà dei baroni romani: l'integrazione nell'alta aristocrazia romana, che doveva essere espressa promozioni avvenute per desiderio ovvero su pressione dei principi europei. Anche tenendo conto di questa molteplicità di fattori, ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di un ceto dirigente aristocratico particolarmente attivo, su scala europea, nella produzione e commercio di panni di lana e delimitate, anche con cambi di quota, e insieme perfettamente integrate l’una nell’altra grazie a studiati giunti di passaggio ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] ufficialmente qualsiasi forma di comunitarismo, e l'integrazione linguistica e culturale degli immigrati procede molto più proclamano 'universali', oppure fra cultura americana egemone, cultura europea e culture dei paesi del Terzo Mondo. In tutti ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] nodi della struttura portante e dalla completa integrazione a essa dell'apparato decorativo. Caratteristiche C. Zappia, Roma 1997, pp. 245-258; F. J. e l'architettura europea (catal.), a cura di A. Bonet Correa - B. Blasco Esquivias - G. ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e sociale ed enueleando la propria voce nella Rivista europea che accentuava così l'aspetto educativo ed intellettuale. , il D. si preoccupò comunque di avviare una cauta integrazione fra le due realtà assistenziali. L'intangibilità del patrimonio del ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Lo "sponitore" si assegna anche il compito di integrare la trattazione antica, relativa al "dire", con 27-52; S. Sarteschi, Dal Tesoretto alla Commedia: considerazioni, in Rivista europea di letteratura italiana, XIX (2002), pp. 19-44. Per questa voce ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] stata sempre il supporto, o ancor più l'integrazione, della sua attività politica. C'era chi reagiva questione giurisdizionale, al rango di una contesa spirituale di risonanza europea, in cui erano in gioco tutta una concezione della Chiesa, ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...