GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] 39-40); scienza de lapidibus (11-20, 28-30); fisica generale (21-27); dottrina della nobiltà (31-38); teologia (41-50 dolce stil nuovo", Firenze 1983; M. Ciccuto, Il restauro de "L'Intelligenza" e altri studi dugenteschi, Pisa 1985; A.I. Pini, Enzo di ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] Oxford..., redatto dal C., un primo diligente Catalogo generale del papiri ercolanesi redatto da Emilio Martini, " , in Belfagor, XXIV (1969), pp. 174-180. Per l'intelligenza dell'opera è indispensabile il saggio di G. Pasquali, apparso dapprima ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] approccio di questo tipo, accettabile nelle sue linee generali, potrebbe essere suddiviso in una parte premoderna e ambiente, un gruppo di esseri, una situazione, una intelligenza o una diversa rappresentazione del 'bene supremo' radicalmente migliori ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] suddivisioni interne ("certi distinti gradi"), secondo uno schema generale che privilegia non le varie età delle donne, ma cultura acquisita attraverso i libri come nutrimento dell'intelligenza e progressivo conoscere sé stessi (qui, ancora una ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] un insegnante, concentrare l’interesse non solo sui temi generali e fondamentali della disciplina che professava, ma anche conosciuti e di additare nuove possibilità di conoscenza e d’intelligenza, e nuove vie alla storia» (Classico e mediazione, ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] avvenire che gli riservarono la vivace intelligenza, le illustri tradizioni della famiglia e Scelta di sonetti con varie critiche osservaz. ed una dissertaz. intorno al sonetto in generale, Torino 1735, pp. 60, 62, 103, 134, 225; P. Quesnel, ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] i tratti individui di nessuna delle parti costituenti il generale concepimento, insomma di vera Storia della letteratura" (p più elevato, a cui si diriga l'attività dell'intelligenza": "da ciò l'importanza esagerata attribuita all'elemento politico ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] Nell'evidente intenzione di aprirsi alla comprensione e all'intelligenza della corte, volgarizzò perfino qualcuna delle sue orazioni ( e un gruppetto di componimenti poetici pubblicati, in generale, da onesti eruditi locali del tardo Ottocento, ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] deciso che tanto avrebbe impressionato i contemporanei: l'intelligenza vivace e anticonformista della F. talvolta conquistava, mondo interiore e la sua mentalità dall'universo maschile. In generale si può affermare che pochi tra coloro che le furono ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] popolo, la quale ha bisogno di quella "quasi invisibile cattedra d'intelligenza e di idee" che congiunge "la moltitudine che impara col genio idee del Sismondi; Sermoni d'Ippolito Pindemonte; Prospetto generale della storia politica d'Europa nel M. E ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...