Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] primitive come automatiche e derivanti dalla carica di sacralità inerente all’oggetto dell’interdizione, senza riguardo nemmeno all’intenzionalità dell’infrazione (chi mangia senza saperlo cibi proibiti, per es. il resto di un pasto del re, muore ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] anni, anche nel senso di una restrizione teorica del suo oggetto (E. Buyssens). Ricordiamo per es. l'idea di "intenzionalità" (e "finalità") - con influenze documentate da parte della fenomenologia husserliana - che sostenne le teorie dei linguisti e ...
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SPIEGAZIONE
Claudio Pizzi
La s. è considerata dagli epistemologi o lo scopo distintivo della scienza o comunque uno degli obiettivi fondamentali dell'impresa scientifica. Uno dei meriti indiscutibili [...] di ricondurle al modello nomologico-deduttivo non è di facile soluzione. Lo stesso dicasi delle s. che fanno ricorso all'intenzionalità degli agenti. Per es., quando si dice "Cesare si dispose ad attraversare la Manica perché intendeva conquistare la ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] più come base e punto di partenza della costruzione musicale, ma come un ‛fulcro intuitivo', un Kern intenzionale della coscienza interiore verso l'essenza dell'idea sonora. La fenomenologia husserliana sembra aver inconsapevolmente guidato Schönberg ...
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Contraddizioni sociali
Sandro Bernardini
La fonte delle contraddizioni sociali
Prima di affrontare il tema delle contraddizioni sociali, si impone un discorso di premessa relativo alla distinzione tra [...] spazio definito; per es., i cosiddetti incontri, o spettacoli, o manifestazioni di massa, o anche di gruppo, o avvengono (intenzionalmente e intersoggettivamente) in un tempo e in un luogo definito, o non avvengono.
Mentre l’incidenza del tempo sull ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] per sé stesso, ed è per noi solo in quanto si trova a essere in un rapporto di relazione intenzionale, cioè pragmatica, con un agente potenziale.
Le invarianze del mondo degli oggetti non vanno quindi viste esclusivamente come caratteristiche ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] – un sistema computazionale che ‘ingrana’ da un lato con un sistema sensomotorio, dall’altro con un sistema concettuale-intenzionale – e facoltà del linguaggio in senso stretto, il nucleo ricorsivo del sistema, cioè il meccanismo capace di generare ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] dall'elaborazione di una psicologia ingenua (in cui si presume che gli oggetti del mondo esterno siano dotati di intenzionalità) a quella di una biologia ingenua (gli oggetti del mondo esterno sono considerati vivi, ma non necessariamente dotati di ...
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Cinema ed estetica analitica
Daniela Angelucci
Soltanto negli ultimi anni in Italia gli studiosi di estetica hanno cominciato a occuparsi della riflessione elaborata dalla filosofia analitica angloamericana, [...] non implicano che l’oggetto abbia quelle proprietà» (2003, p. 631). L’analisi di Scruton dimostra soltanto che l’intenzionalità dell’artista può non essere presente, ma non che necessariamente non vi sia.
Connessa alla questione dell’artisticità del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] pubblico, considerandola in una prospettiva etica, politica ed economica, tutta impostata – in ultima analisi – a partire dall’intenzionalità (intentio, animus, affectus) di chi fa affari con lo Stato.
Anche la scottante questione del commercio dei ...
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intenzionalita
intenzionalità s. f. [der. di intenzionale]. – Carattere di ciò che è intenzionale: sostenere, provare, negare l’i. di un fatto; i. di un reato. Nel linguaggio filos. il termine, usato dapprima nella filosofia scolastica (lat....
intenzionale
agg. [der. di intenzione]. – 1. Fatto o detto con intenzione, cioè consapevolmente e con deliberato proposito: la sua allusione era certo i.; errore i.; scusami, la spinta non è stata i.; fallo i., nel calcio o in altre competizioni...