GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] della missione aveva rinunciato a presentare colà le sue credenziali diplomatiche, inizialmente rifiutò la proposta del governo di Alfaro di riaprire degli ordini religiosi per una larga consultazione intesa anche a evitare eventuali frizioni della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] emersi oggi con maggior chiarezza: sotto il profilo diplomatico egli compì nel 1848 un’importante trattativa ai fini sensazione, o sentimento, e la realtà dell’intuizione dell’essere, inteso come l’oggetto ideale che rende possibile il conoscere. Non ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] A. diede prova di grande fermezza e di notevole abilità diplomatica: richiamò subito presso di sé il fratello Giovanni, che farà sovrano, giova cogliere i tratti salienti dell'esperimento di intesa e delineare, col quadro di quei rapporti, le ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] beneventano Liutprando che vi si era rifugiato. Ma l'intesa o fallì subito, o non sembrò abbastanza sicura a Paris 1886, pp. s., 477-480, 486-489, 491-496, 499; Codice diplomatico longobardo (sec. VIII), II, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1934, in ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] benché non risolutiva, aprì la strada a una soluzione diplomatica del conflitto e l’oratore aragonese Giovanni Albino fu con il pontefice e furono incaricati di definire i termini dell’intesa fra il papa e il re. Nel mutato clima politico anche ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] vero e proprio titolare di più ampio spazio di azione diplomatica e di regola appartenente al ceto ottimatizio), ma di mandatario era una pratica diffusa tra le grandi casate fiorentine, intesa a ricompensare la dedizione e i servigi di alcuni ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] i frequenti rapporti del C. col Marino, che si serve della valigia diplomatica del C. per mantenere i contatti con il suo editore e i toglie sia possibile incrementare le possibilità d'intesa soprattutto per le buone prospettive di mercato offerte ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] , di carattere morale, in attività propriamente politica, intesa cioè come preciso dovere di un moderno Stato liberal governo, il M. fu avviato da Cavour alla carriera diplomatica, nella quale ricoprì dapprima l'incarico di ministro plenipotenziario ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] respondeat, ad quam solummodo ipsius regni dominium noscitur pertinere" (Historia diplomatica, I, 2, p. 469; M.G.H., Leges, (V) sono i primi di un'ampia serie d'interventi intesi a riportare nel Regno una condizione minima di ordine pubblico.
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] generale delle forze veneziane, nella cornice di una più stretta intesa fra Paolo III e la Serenissima.
Pier Luigi continuò invece e, dopo un breve soggiorno a Roma, tornò agli incarichi diplomatici: il 22 maggio 1543, per volere del papa, incontrò ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...