ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Nicolò Guarco a porre le basi di questa intesa matrimoniale. Per parte sua E., legandosi ad 6, 10-16, 18, 20, 22-26, 28-35; L. D'Arienzo, Carte reali diplomatiche di Pietro IV il Cerimonioso… riguardanti l'Italia, Padova 1970, docc. 789, 792 s., 798 ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] ostile fronte di alleanze, fu avviata una stagione di incontri diplomatici che tenne il G. a lungo occupato. Il risultato più , l'imperatore ed Enrico VIII.
Questo periodo di forte intesa fra l'imperatore e il suo cancelliere era tuttavia destinato a ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] una crociata comune delle potenze europee contro i Turchi sotto la guida diplomatica del Papato. Il C. non era riuscito a far valere il imperatore stesso, sotto l'effetto dei colloqui, insisteva per un'intesa. Ma il C. seguì il nuovo corso non solo ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] tornare ad un atteggiamento più cauto, privilegiando l'intesa con il contiguo, affine Stato gonzaghesco. La cura di G. Pardi, ibid., XXIV, 7, ad Indicem; Documenti diplomatici tratti dagli archivi milanesi, a cura di L. Osio, III, Milano 1872 ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] tardi il suo impiego in affari di governo e missioni diplomatiche. Nel 1492 ebbe la carica di fiscale di Camera, poi per la cattedra pubblica di grammatica. Grazie alla buona intesa col nuovo signore, Francesco Maria Della Rovere, che mantenne ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] successo di una azione di forza, basata sulla perfetta intesa del nunzio con il confessore di Luigi XIV, gli uffici del B. presso il papa per ristabilire normali relazioni diplomatiche dopo la rottura provocata dalla denuncia da parte di Clemente XII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] di Atto federale del dicembre 1832. Incaricato di una missione diplomatica a Parigi, lascia infine Ginevra e la Svizzera nel 1833 significativi.
Egli fonda quindi un'articolata politica criminale intesa come scienza e come arte volta a incivilire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] Carlo Emanuele I di Savoia, in una missione diplomatica effettuata a fianco dell’ambasciatore René de Lucinge. se non sta primo sotto un Dio», l’unico vero Dio, ben inteso, poiché, per quanto riguardava la libertà e la tolleranza, Botero le ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] e la piena fiducia di Cavour, al fine di difendere l’intesa franco-piemontese per l’imminente guerra all’Austria, e che il 21 metà del 1858 e il maggio 1859, compì altre sei missioni diplomatiche segrete a Parigi, per discutere con l’imperatore e il ...
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Taparelli d’Azeglio, Vittorio Emanuele
Diplomatico (Torino 1816 - Roma 1890). Erede di una nobile famiglia piemontese, dal 1848 rappresentò a Londra, quale consigliere di legazione, il Regno di Sardegna. [...] Piemonte i consensi dei governi inglesi: la maggiore intesa venne raggiunta negli anni 1855-56, durante la guerra di Crimea, mentre la successiva alleanza franco-piemontese rese più difficile la sua azione diplomatica. Rimasto in carica anche dopo la ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...