Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] come programma radiotelevisivo.
Lo spettacolo di v., chiamato agli inizi café-chantant, poi café-concert, nacque a Parigi intorno al 1770. In un primo tempo si componeva soltanto di musiche, brani d’opera, operetta, esecuzioni di antiche canzoni ...
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fogliettamento
fogliettaménto [Atto ed effetto del fogliettare "dividere in piccole foglie", der. di foglia] [ALG] La decomposizione di una varietà n-dimensionale Mn in componenti connesse, dette foglie [...] (o fogli), tale che sia possibile trovare un insieme di intorni Uα che ricoprono la varietà e che hanno coordinate locali x₁α,...,xnα; vale allora la proprietà che ogni foglia è definita dall'insieme delle coordinate locali xiα, ed è identificata in ...
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LIMITE (XXI, p. 162)
Tullio Viola
La moderna esigenza di una visione sempre più astratta e sintetica dei concetti fondamentali della matematica ha portato a generalizzare in più direzioni il concetto [...] è un qualunque insieme di punti di uno spazio topologico S, si dice che un punto x di E è interno ad E, se esiste un intorno Ix che sia interamente contenuto in E. Un insieme E si dice aperto, se ogni punto di E è interno a E. Il complementare F = S ...
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spazio vettoriale topologico
Luca Tomassini
Lo sviluppo di settori dell’analisi funzionale, quali per esempio la teoria delle distribuzioni, ha mostrato che in molti casi è utile considerare spazi lineari [...] V e W dei punti x0 e y0 rispettivamente tali che x+y∈U per x∈V e y∈V; (b) se λ0x0=y0, per ogni intorno U del punto y0 esistono un intorno V del punto x0 e un numero ε>0 tale che λx∈U per ∣λ−λ0∣〈ε e x∈V. Il legame esistente tra la topologia e ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] che d(x, y)=0 se e solo se x=y, e d(x, y)+d(x, z)≥d(y, z) (relazione triangolare). La distanza permette di definire l’intorno di un punto x0 di raggio r>0 come l’insieme degli elementi x tali che valga la relazione d(x0, x)<r; in conseguenza è ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] , dimS = estremo superiore dei numeri dimP S, quando P descrive S; 3) dimP S ≤ n + 1 significa che esiste in ogni intorno di P un intorno aperto di P la cui frontiera è di dimensione ≤ n (la frontiera di un insieme X ⊂ S è costituita dagli elementi ...
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curvatura
Luca Tomassini
Termine generale che indica una serie di caratteristiche quantitative (in termini di numeri, vettori, tensori) descriventi il grado al quale un determinato oggetto geometrico [...] dell’oggetto in considerazione e facendo uso esclusivamente di proprietà di insiemi di punti a esso arbitrariamente vicini (intorni). Tali punti devono di norma soddisfare determinate ipotesi di regolarità, che esprimono il fatto che l’oggetto nelle ...
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foliazione
Luca Tomassini
Decomposizione di un oggetto geometrico n-dimensionale (una varietà) in termini di altri oggetti (sottovarietà) di dimensione più bassa, detti foglie. Più precisamente, si [...] coppia di punti possa essere congiunta da una curva continua tutta contenuta in essi. La definizione sopra fornita dipende dagli intorni Uα ed è dunque di natura locale. Il passaggio da proprietà locali a proprietà globali è stato fin dall’inizio ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] , nel piano e nello spazio euclidei; gli insiemi aperti di uno spazio topologico contenenti un dato punto vengono infatti assunti come intorni del punto stesso. Un sottoinsieme di S si dice chiuso se è il complementare di un aperto. La nozione di ...
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fibrato
Luca Tomassini
Siano dati gli spazi topologici B (detto spazio totale), X (detto base) e F (detto fibra tipica), insieme con una applicazione continua e suriettiva τ:B→X dotata delle seguenti [...] dalla definizione, nel caso generale la richiesta di esistenza di banalizzazioni è locale e cioè ristretta ai singoli intorni Uα: le mappe φα sono dette infatti banalizzazioni locali e ogni fibrato è dunque localmente banale. Naturalmente abbiamo ...
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intorniare
(ant. intornare e intorneare) v. tr. [der. di intorno1] (io intórnio, ecc.), letter. – Circondare, attorniare: la qual [acqua] ... per occulta via del pratello usciva, e per canaletti assai belli ... tutto lo ’ntorniava (Boccaccio);...
intorno1
intórno1 avv. [comp. di in-1 e torno1]. – 1. In giro, in posizione o con movimento pressappoco circolare: c’era gran folla i.; aveva molta gente i.; volgere lo sguardo, muovere gli occhi i.; con valore aggettivale: i luoghi intorno,...