BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] il convento, il B. aveva in effetti, qualche mese prima, aperto le trattative con uno dei principali stampatori di Rotterdam: Reinier Leers in quattro tomi in folio.
L'attività del B. intorno a scritti ecclesiastici dei suoi primi anni parigini fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] in parte già dimostrate, costituiscono un problema ancora aperto.
Fondata sulle proporzioni del corpo umano, l’architettura conto della Repubblica fiorentina, per la quale, come abbiamo visto, intorno al 1504 si occupò di come canalizzare l’Arno. Il ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] il pensiero di Platone, Ippocrate, Aristotele, Crisippo e Posidonio, intorno al problema della sede e delle funzioni dello hēgemonikón, la doppio merito di formulare chiaramente e di lasciare aperto, giungendo a ipotizzare che l'impulso al movimento ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] costituire ancor oggi e per il futuro un campo aperto per l'indagine volta ad accertare autenticità di vario genere, dei quali mette conto ricordare quello di N. Bennati, Notizie inedite intorno alla famiglia di G. F. e alla sua casa in Ferrara, pp. ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] , il secondo conclave fu particolarmente lungo: quasi due mesi. Apertosi la sera del 6 ottobre 1590, si concluse il 5 dicembre 1906 (rist. Amsterdam 1964), ad indicem; A. Mercati, Intorno a un "anecdoton" bellarminiano, in Id., Nell'Urbe dalla ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] papa era defunto, in ogni caso nel luogo in cui si sarebbe aperta, al momento del decesso, l'"udienza delle lettere e delle cause nel palazzo episcopale di Carpentras, all'epoca sede della Curia, intorno al 1° maggio 1314. Come previsto, fra i prelati ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] si trovano in un trattato dal titolo De motu, scritto a Pisa intorno al 1591, ma la tesi di Galilei non è che i corpi filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] : quasi come una forma di scrittura.
Un immenso museo all'aperto
Durante il Neolitico (7000÷2000 a.C.) le forme della democratico, Guernica torna a Madrid.
Un'altra storia
Intorno alla metà del Quattrocento, Paolo Uccello dipinge La battaglia ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] in discussione già da molti anni (Esteban, 1911-12).
Intorno al 20 maggio 1357 il capitolo generale, riunito a . G. fa a questo punto ricorso a Dio, rifacendosi apertamente alle affermazioni di Agostino e di Anselmo: i complexe significabilia ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] ad organizzare una sorta d'internazionale dei novelli crociati, aperta a tutti gli aspiranti guerrieri d'Europa, purché di di Mantova…, II, Mantova 1857, pp. 173 ss.; Id., Studi intorno al, municipio di Mantova…, IV, Mantova 1872, passim;J. Hubert, ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...