DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] della grande aurora polare, in Mem. d. Oss. astr. di Arcetri, I [1873], pp. 3-31). Fu questa una felice intuizione anticipatrice di quel particolare ramo della geofisica che si occupa dell'influenza del Sole sull'ambiente terrestre e a cui, nella sua ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] del 1783.
Nella sua concezione della religione come pratica tutta esteriore ed eminentemente devozionale acquista solitario rilievo l'intuizione che ebbe quando fece cantare, un venerdì santo, in dialetto siciliano la Passione secondo s. Giovanni ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] e arte viene a cadere la distinzione tra percezione e pensiero: "Ogni percezione è anche pensiero, ogni ragionamento è anche intuizione, ogni osservazione è anche invenzione" (Art and visual perception; trad. it. 1978³, p. 27). Nei saggi successivi A ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] schemi cinquecenteschi, passa il patrimonio della poetica barocca alla generazione successiva, patrimonio che verrà raccolto con esatta intuizione dal Mellone, dal Beretta e dal Buzzi.
Fonti e Bibl.: Milano, Archivio storico della Fabbrica del duomo ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] cultura delle popolazioni meridionali e siciliane in particolare. Ciò non deve però far dimenticare o sminuire la sua fondamentale intuizione, l'aver compreso cioè l'isolamento sociale, privo di futuro, in cui versava ai suoi tempi il clero siciliano ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] vita e sulle opere di A. L.), in Mogućnosti, XLVI (1999), 4-6, pp. 92-98; N. Veselić, Intuicija i oprez u dantizmu A. L. (Intuizione e prudenza nello studio di Dante di A. L.), in Vartal, XI (2002), 11-12, pp. 95-100; Enc. dantesca, III, pp. 695 s. ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] ad essere autocoscienza e cultura, la pace o, meglio, l'odierna necessità di un programma di pace è stata l'ultima intuizione di una personalità profondamente consapevole e coerente a se stessa. Degli ultimi anni di attività del C., merita anche un ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] Goethe il principio di ogni forma vivente. Su questa base è fondato il suo studio sulla Metamorfosi delle piante, nato dall'intuizione dell'idea di "pianta originaria" che gli era venuta a seguito della visita all'Orto Botanico di Palermo.
Tra gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] la radicale frattura tra ‘arti umane’ e ‘sapienza civile’, facendo discendere l’efficacia del politico dal fuoco di una intuizione che non ha alcun rapporto con le potenze naturali dell’ingegno:
Attraverso Mercurio dunque – si legge nel commento al ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] : la convinzione, anzitutto, che per la sua rinascita l'Italia avrebbe potuto contare soltanto su se stessa e l'intuizione che essa avrebbe potuto comunque evitare l'aperta ostilità della diplomazia internazionale solo se avesse perseguito il proprio ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...