– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura in lingua francese. Bibliografia. Letteratura in lingua inglese. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] di imporre proposte di respiro internazionale (Oscar come miglior film straniero a Les invasions barbares, 2003, Le invasionibarbariche, di Denys Arcand; candidature per Incendies, 2010, La donna che canta, di Denis Villeneuve, per Monsieur Lazhar ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] , ebbe per impulso di S. Gregorio e per merito di monaci la luce del Vangelo e della civiltà cristiana.
Le invasionibarbariche turbarono quella vita che si era affermata nelle solitudini e presso le città. Molti monasteri furono devastati e i monaci ...
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È la sommità o ancor meglio la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La parola presuppone la città affollata [...] 'Fgeo, ridusse in Italia queste cinte fortificate a monumenti di puro valore storico, la decadenza dell'Impero con le invasionibarbariche, e poi lo stabilirsi di dominî principeschi riportò in uso per tutto il Medioevo la costituzione della cinta ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ritorti, di superba fattura, i quali probabilmente si saranno usati a coppie (rispondendo l'uno all'altro). Dal tempo delle invasionibarbariche ci sono giunti anche flauti a becco e arpe. Circa le musiche eseguite in questi primi tempi non molto si ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] alla morte di Teodosio (395) sono altrettante tappe del processo di sromanizzazione dell'Europa, mentre l'impero è già corso dalle invasionibarbariche. Nel 401 Alarico irrompe per la prima volta in Italia, e nel 408-410 giunge a Roma. Nel 418 si ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] stilistici per poter essere considerate unitariamente come espressione di un unico stile; molte furono distrutte nelle invasionibarbariche e quelle che rimangono rivelano le misere condizioni in cui erano cadute le provincie italiche. Per ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] in seguito, quand'era Augusto, fra cui una a Siracusa. La Sicilia appartenne al numero delle provincie senatorie.
Le invasionibarbariche non risparmiarono l'isola; nel 280 Siracusa fu saccheggiata da un'orda smarrita di Franchi. Sotto Diocleziano l ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] monumenti. Giustiniano, nella Prammatica Sanzione, cercò di richiamare in vigore le leggi tutelari dei monumenti, ma sopravvennero le invasionibarbariche, il feudalismo, le lotte intestine: epoche nelle quali non si tenne in gran conto la tutela del ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] della Siria, dell'Egitto in condizioni analoghe a quelle dei Germani nell'impero romano al tempo delle invasionibarbariche. Il carattere militare dell'occupazione, la distinzione giuridica tra vincitori e vinti vennero mantenuti: gli Arabi evitarono ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] ma nessuna di queste strade o città ha l'importanza che posseggono in Francia; esse infatti soggiacquero alle invasionibarbariche del periodo post-romano.
Nel Medioevo, per le vivissime relazioni commerciali con le città marinare di Bruges, Amburgo ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...