CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] "fatto psichico" rilevando come, per l'immediato riferimento all'io, esso non può essere considerato alla stessa stregua di altri incontra con l'esigenza dell'eterno e la ricerca dell'assoluto e rimane permeato di esse. Il processo educativo consente ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] essere vissuta per molti'anni con lui, il 21 ott. 1966; Io che sono cicala (ibid. 1967), con il quale vinse il premio nella modulazione dei tema è la cifra precisamente del carattere assoluto e perenne della poesia, dei suoi valori e del suo ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] lettori e recensori era soprattutto l’assoluto anticonformismo delle scelte grammaticali e sintattiche di Maricchia? Rispose Nanni – Essa ha la roba di suo padre, e dippiù io le dò la mia casa (Verga 1987: 85)
Simmetrico in Cavalleria rusticana l ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] invece una precisa volontà di raccordare il totale annullamento dell'io nel mondo naturale a motivazioni filosofiche, che determinano sul cui si attua la certezza della comunione con l'assoluto ed il recupero pieno e totale della fede cattolica, ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] migliore sceneggiatura (scritta con Marshall Brickman) con Annie Hall (1977; Io e Annie), e uno nel 1987, per la migliore sceneggiatura con poi perduta) o a Zelig (1983). Capolavoro assoluto quest'ultimo, in cui la struttura combinatoria delle ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] trae, insieme, motivi di dolore e la convinzione del valore assoluto della scrittura poetica, luogo della verità e della coincidenza tra Su «Il Giorno» del 6 gennaio 1965 (Lo ripeto: io sono in piena ricerca) riprende l’analisi della nuova borghesia ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] ; suonano l’entrata», “Ceppo” in Myricae), «il frequente inizio assoluto con un verbo-frase» (Stussi 1969: 271) («Vanno. Via 2005: 240), arriva a «esempi insuperati di oggettivazione»: «l’io si camuffa in un altro da sé» sino a prendere forma in ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] Donizetti.
Scritturato per la stagione successiva come "primo baritono assoluto" alla Fenice di Venezia, cantò ancora ne Il trovatore due volte l'opera di cui mi parli e della quale io stesso ho diretto le riprese. L'hai cantata meravigliosamente, ne ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] essere e pensiero indissolubilmente connessi. E Dio, l'"Assoluto Pensiero", faceva un po' da garante della razionalità di realtà è sempre immanente un tacito presupposto: io penso, io ho esperienza": ma l'"io" non può "mai racchiudere in sé tutta la ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] altro che restringere il diritto stesso; e'di assoluto e generico che si riguarda nella dottrina, e talora a Firenze?". "Sissignore". "E, se è lecito, che cosa fa?". "Io faccio il ministro dell'Interno".
Morì a Firenze il 31 marzo 1875.
Fonti ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.